CASERTA – Si è svolto nella mattinata odierna il presidio, indetto su richiesta di un gruppo di precari, dai COBAS scuola di Caserta, nello spazio antistante la rappresentanza del MIUR di via Ceccano. Dalle 10,30 alle 12,00 sono stati distribuiti oltre 200 volantini ed è stata l’occasione per confrontarsi con dipendenti della scuola pubblica, precari, pensionati e cittadini.
Nel corso del presidio è stata ribadita la giustezza delle rivendicazioni dei docenti ed ATA precari, che chiedono la fine del precariato e dicono NO! al concorso truffa del ministro Profumo, chiedendo l’immissione in ruolo su tutti i posti disponibili di organico di diritto e di fatto per docenti ed ATA, richieste che sono alla base della manifestazione nazionale di sabato 22 settembre a Roma
I COBAS scuola ed i precari presenti al presidio garantiranno una rappresentanza casertana alla manifestazione di Roma e ribadiscono il diritto a più investimenti nella scuola pubblica statale, contro i tagli di personale ed di tempo scuola, contro un dannoso e distruttivo dimensionamento della rete scolastica, contro la “deportazioni” dei docenti idonei in altri compiti, per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro e il recupero degli scatti di anzianità.
Inoltre, i docenti e gli ATA precari chiedono l’immediata pubblicazione del calendario delle supplenze annuali e il contestuale inizio delle operazioni relativo alla provincia di Caserta, constatato la “cattiva” data del 4 ottobre comunicata dall’USP di Caserta, che oltre che a causare danni economici e giuridici ai precari fa iniziare, per la maggior parte degli alunni, l’anno scolastico con oltre un mese di ritardo, e si invitano i Dirigenti scolastici, come prevede la normativa, ad iniziare le convocazioni rivolte a docenti ed ATA, per le supplenze d’Istituto.
E’ stato, inoltre, chiesto un incontro, su tali temi, al responsabile dell’Ufficio, dott. Maurizio Piscitelli, che tramite i suoi collaboratori si è impegnato ad incontrare precari della scuola e COBAS nei prossimi giorni.