PIEDIMONTE MATESE – Sono in pieno svolgimento diversi cantieri per il miglioramento della rete viaria di Piedimonte Matese. Lavori che seguono quelli già realizzati in alcuni punti-chiave della città come la dotazione di uno spazio sosta per le autovetture all’ingresso della città, all’altezza dell’Epitaffio, e della vicina rotonda spartitraffico.
Sono stati avviati in particolare i lavori di fresatura per la rimozione del vecchio e sconnesso manto stradale lungo via Sannitica che collega il centro urbano con la frazione di Sepicciano oltre al miglioramento della funzionalità dei dispositivi di raccolta e scorrimento dell’acqua piovana come i tombini. La “pulitura” , e la successica sistemazione e riasfaltatura, sta interessando anche altri tratti vari secondari della frazione come quelli che sfociano in via Pizzone. Un altro cantiere è in corso di esecuzione sempre nella frazione di Sepicciano (poche settimane fa sono terminati i lavori per la creazione di sorta di mini-area parcheggio/spartitraffico in piazza De Gasperi) e riguarda la sistemazione dei marciapiedi che contornano la struttura dello stadio comune ( si tratta del tratto che va verso via Stanza a nord del rione ). Da alcune settimane sono anche iniziati i lavori per la sistemazione della vecchia vecchia per Alife con il riordino di questa importante arteria : sarà, soprattutto, realizzato un marciapiede dal lato del cimitero comunale in modo da offrire maggiore sicurezza all’utenza che si reca all’area cimiteriale . Ma l’intervento più cospicuo avverrà nell’incrocio di via Caso e e di via Aldo Moro con la realizzazione di una rotatoria che eliminerà la sempre più precaria sistemazione di divisori allestita fino ad oggi a mò di spartitraffico. Ma l’attesa maggiore è per il riavvio dei lavori del parcheggio interrato in piazza De Benedictis, fermo da cinque anni, di cui la giunta ha approvato il nuovo progetto esecutivo di variante con parte dei fondi che saranno a carico delle casse comunali con un mutuo. Il bando,tuttavia, ancora non è stato pubblicato.
Michele Martuscelli