CASERTA – Manovra finanziaria 2011/2014 – Il segretario generale della Cisl Fps Carmine Lettieri scrive ai 104 sindaci della provincia, al presidente dell’Ente di Corso Trieste: “Attiviamo un tavolo di confronto sui Piani di riqualificazione e di riorganizzazione del pubblico impiego”
Ecco il testo: “Come ben noto il D.L. 98/2011 ha chiamato in causa il pubblico impiego quale destinatario di forti misure restrittive che di certo non pongono delle basi per una crescita sostenibile ed accettabile del nostro comparto. La ratio scelta dal legislatore evidenzia forti vincoli restrittivi che non favoriscono il lavoratore, né a livello economico, né professionale e non genera una fiducia nel futuro che dovrebbe essere la base per una serena attività lavorativa. Rispetto al passato, le disposizioni rivolte al pubblico impiego nell’ultima Manovra finanziaria, si muovono su un doppio binario: da una parte, vengono confermate le tradizionali leve di risparmio sulle spese sostenute- il contenimento della dinamica retributiva – e la limitazione delle facoltà assunzionali delle P.A., dall’altra siaprono spazi utili al rilancio della contrattazione integrativa e delle rappresentanze nei luoghi di lavoro. Proprio questi spazi, se ben gestiti, consentono di reperire le risorse, non attraverso i tagli e il blocco della contrattazione, ma attraverso i risparmi di gestione, espressione compiuta del principio di responsabilizzazione amministrativa. In questo senso va letta la possibilità di destinare alla contrattazione integrativa il 50% dei risparmi ottenibili dall’adozione di piani triennali per riordinare e ristrutturare gli apparati amministrativi e ridurne le spese di funzionamento. L’art. 16 della predetta Manovra dà la possibilità, quindi, alle Amministrazioni di adottare entro il 31 marzo di ogni anno piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, di riordino e ristrutturazione amministrativa e riduzione dei costi della politica e di consulenze. In relazione a questi provvedimenti e alle economie realizzate si possono utilizzare annualmente importi pari al 50% per la contrattazione integrativa, di cui il 50% può essere destinato all’erogazione dei premi previsti dall’art. 19 del D.Lgs. n. 150/2009. Questi piani sono oggetto di informazione alle OO. SS. In quest’ottica questa Organizzazione Sindacale intende valorizzare quanto definito dal legislatore in materia di contenimento e incremento dei premi e invitare codesta Amministrazione ad attivare un tavolo di confronto che possa fa nascere concrete possibilità utili per una migliore organizzazione del lavoro, del benessere e per la tutela di quanti quotidianamente assumono responsabilità per adempiere ai propri doveri. In attesa di conoscere eventuali determinazione in tal senso, mi è gradita l’occasione per porgere distinti saluti. Carmine LETTIERI Segretario Generale