CASERTA – “Le Democratiche di Caserta stasera ci hanno dato un gran bell’esempio di cosa vuol dire fare politica, buona politica”. Il plauso al coordinamento Donne Pd Caserta, è arrivato da Valeria Valente, responsabile regionale della componente femminile del Partito Democratico campano, dopo la relazione con cui Rosida Baia ha chiuso la suggestiva e partecipatissima serata di lunedì sera.

La violenza sulle donne è andata in scena sul palco di OfficinaTeatro a San Leucio nell’ambito di “Contro la violenza sulle donne… Diamo spettacolo”, iniziativa nuova e di sostanza firmata dal coordinamento provinciale delle Donne Democratiche. In scena “Frammenti di una corale”, scritto e diretto da Michele Pagano, con tre storie di donne vittime di violenza. Le urla di Aisha (magistralmente interpretata da Fabrizia Fusco), bruciata viva dalla famiglia, i rantoli di Valentina (bravissima Caterina Di Matteo) soffocata dall’ex marito, e la violenza sorda della maternità negata alla lavoratrice Franca (toccante l’interpretazione di Carmen Mennella) hanno inchiodano il pubblico in trentacinque minuti di alta tensione emotiva. “Abbiamo affidato al teatro il momento della denuncia, ma poi spetta alla politica fare proposte concrete”, ha spiegato in presentazione Antonella Palermo, responsabile ufficio stampa del teatro. E infatti, al termine dello spettacolo – duro e intenso, in un vortice di musiche, luci e ombre – è stata la coordinatrice provinciale delle Democratiche Rosida Baia a spiegare che “questo è un punto di partenza” e che si lavorerà su tre temi. Anzitutto, il sostegno ai centri antiviolenza anche promuovendo e potenziando una messa in rete delle energie in campo. “Ai sindaci Pd ma anche ai capigruppo nei Comuni in cui siamo all’opposizione – ha aggiunto -, presenteremo un ordine del giorno da portare nei rispettivi Consigli comunali per città più sicure e a misura di donna”. E poi un impegno sotto il profilo della prevenzione “culturale”: “Lanceremo – ha annunciato ancora Rosida Baia – una campagna di informazione e sensibilizzazione che porteremo in giro per i territori, per spiegare alle donne che non sono sole”. “Segretario, – ha poi concluso la coordinatrice provinciale rivolgendosi al segretario provinciale del Pd Dario Abbate – questa non è una battaglia di categoria, un problema delle donne che devono risolversi le donne. Con questo percorso avviato stasera, noi Donne Democratiche mettiamo a disposizione di tutto il partito uno strumento di iniziativa e battaglia politica che contribuisce a caratterizzare l’intero Partito Democratico. Siamo certe che faremo tutti un buon lavoro”. All’iniziativa, oltre alle componenti del coordinamento provinciale Donne Maria Antonietta Scaringi, Maria Teresa Rossi, Fiorella D’Angiolillo, Iolanda Gallo, Loredana Affinito e Livia Mastrillo, hanno partecipato anche: il vicesegretario del Pd Ludovico Feole, il responsabile organizzativo Giovanni Cusano, la coordinatrice dei circoli (e componente del coordinamento) Rosa Castrillo, i due parlamentari Stefano Graziano e Pina Picierno, il capogruppo alla Provincia Peppe Stellato ed il consigliere provinciale Antonio Mirra, il capogruppo Pd al Comune di Caserta Franco De Michele ed i consiglieri Enrico Tresca e Rino Zullo, il capogruppo Pd di San Marco Evangelista Gabriele Zitiello, esponenti provinciali e rappresentanze dei territori (tra gli altri Giuseppe Venditto, Pasquale Iorio, Gian Matteo Centore), la segretaria provinciale della Cgil Camilla Bernabei, Carmela De Lucia del coordinamento 13 febbraio, Elisabetta Luise, presidente Auser Caserta.

 

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