“Le Forze Armate nelle Operazioni di Pace” questo il tema della Conferenza svolta questa mattina presso l’ Highlands Institute di Roma. Relatori il Ten. Col. Gianfranco Paglia, Il capitano Carla Brocolini. Di fronte ad una platea attenta è stato trattato il delicato tema delle missioni di pace e di quanto il nostro esercito sia preparato per affrontare le più svariate minacce. ” L’Esercito Italiano – ha spiegato il Ten. Col. Gianfranco Paglia, consigliere del ministro della Difesa, è composto da un numero di soldati sufficienti per poter lavorare sia sul territorio nazionale che internazionale, è ben addestrato è pronto a salvarci da eventuali attacchi.” Nel sottolineare ancora una volta qual è la vera attitudine dei militari italiani ha dichiarato: il soldato italiano non fa la guerra, ma è un portatore di pace e continueranno ad esserlo anche di fronte a minacce terroristiche che non avvengono da altri eserciti ma da persone che sono capaci di farsi saltare in aria. I ragazzi che tornano dalle missioni in una bara avvolti dal Tricolori sono i veri eroi e a loro va il nostro ringraziamento. A noi, invece, il sacrosanto dovere di ricordarli sempre. Questi incontri, resi possibili grazie ad un protocollo d’intesa siglato con il Miur e la Difesa, servono proprio a fare chiarezza su quella che è la figura del soldato italiano e in che cosa si differenzia dagli altri. Un’ altra differenza l’ha evidenziata il cap. Carla Brocolini: ” In Italia le donne all’interno delle Forze Armate sono paritetiche all’uomo ed hanno la stessa opportunità per raggiungere gli obiettivi, cosa che negli altri Paesi non accade.