CASERTA – Si è concluso nell’Aula Magna dell’ Azienda Ospedaliera “S. Anna e S. Sebastiano” di Caserta, diretta dal dr. Francesco  Bottino, con il 3° workshop dal titolo “ Le dinamiche relazionali tra le professionalità sociali e sanitarie”, il ciclo di seminari sul tema “Arte e Psicologia- paziente ed operatore sanitario” organizzati dall’ UOC Comunicazione e Marketing diretta dal dr. Michele Izzo e dell’ UOSD Psicologia Clinica diretta dalla dr.ssa Luisa Parente, nell’ambito delle attività per il Festival della Solidarietà- Dona un Sorriso.

Dopo i saluti, il dr. Michele Izzo, oltre a ringraziare per la presenza il prof.  Antonio Minerva, Direttore UOC Immunoematologia e trasfusionale , la dr.ssa Anna Fabrizio, Responsabile UOSD Coordinamento Donazioni Organi e Tessuti, il dr. Giovanni Rossi, Medico Competente, il dr. Mario De Rosa, UOC Medicina Legale, la dr.ssa Parente e tutti i presenti, ha annunciato la proposta di abilitare uno sportello di accoglienza psicologica nel Pronto Soccorso dell’Azienda Ospedaliera per i pazienti in attesa di cure e per l’assistenza anche ai familiari. Sono seguiti i saluti del dr. Raffaele Felaco, Presidente Ordine Psicologi della Regione Campania, che ha elogiato il lavoro degli psicologi nell’Azienda Ospedaliera e ha ricordato come questo lavoro sarà sempre più importante in futuro.

Ad aprire i lavori, la dr.ssa Anna Fabrizio che ha presentato il progetto “Nirast”(Network Italiano per i Richiedenti Asilo Sopravvissuti a Tortura). Tale progetto, realizza per la prima volta una rete di centri medico-psicologici del Servizio Sanitario Nazionale, che forniscono ai propri ospiti adeguate misure sanitarie e sociali di tipo psicologico e psichiatrico. Sul medesimo progetto sono intervenuti, la dr.ssa Claudia Campolattano, operatrice sociale Centro sociale di Caserta, il giovane Tibi Saidou Zongo, primo ad essersi sottoposto al percorso Nirast a Caserta ed ora rifugiato politico, e le psicologhe volontarie dr.ssa Annalisa Manfrè, dr.ssa Floriana Monastra, dr.ssa Denise Sorvillo, dr.ssa Maria Salzillo. Il seminario è continuato con l’esposizione del progetto “Intrecciare percorsi e integrare persone” da parte delle giovani psicologhe dr.ssa Flaviana Fiorucci, dr.ssa Maria Teresa Letizia e dr.ssa Rosanna Gianturco che hanno messo in evidenza come un lavoro d’equipe è necessario per la cura dei pazienti e l’importanza che ricopre la comunicazione efficace e la multidisciplinarità nell’ambito psicologico. Infine sono intervenuti il dr. Antonio Scuglia e la dr.ssa Michela Carozza. La giovane psicologa ha  presentato il progetto “ Supporto psicologico in oncoematologia” che ha come obiettivi il supporto psicologico dei pazienti oncoematologici durante tutto il decorso della malattia,  dei familiari e dell’equipe assistenziale.

Ha concluso il workshop la dr.ssa Luisa Parente che ha ringraziato il direttore generale Francesco Bottino e il dr. Michele Izzo per la costante dedizione con cui hanno accompagnato il loro lavoro, i medici, le colleghe psicologhe e tutta l’Azienda Ospedaliera.

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