AVERSA – Si chiude la disputa legale tra il Consorzio Valcomino ed il Comune di Aversa in merito alla refezione scolastica. La sentenza del Tar Campania n.05486/2011, infatti, ha respinto il ricorso proposto dal Consorzio Valcomino soc. Coop. Sociale e Società Cooperativa Palmy giudicando corretto l’operato della commissione giudicatrice che ha disposto l’esclusione del consorzio stesso, non per la semplice mancanza di un documento prescritto dalla disciplina di gara, ma per la sua riscontrata inidoneità.

“Il Consorzio – ha spiegato la dirigente all’area, dott.ssa Gemma Accardo – che dapprima aveva contestato la bontà del bando di gara, aveva poi partecipato alla gara stessa ed era stato legittimamente escluso per carenza di idonea documentazione attestante i requisiti di solvibilità ritenuti fondamentali. Successivamente il consorzio riammesso alla gara sub judice risultava comunque aggiudicatario provvisorio e ciò a dimostrazione della trasparenza e della obbiettività delle valutazioni della commissione giudicatrice”. E conclude la dirigente: “La sentenza in oggetto, dunque, stabilendo l’esclusione del consorzio ha in buona sostanza confermato la bontà dell’operato dell’Amministrazione, avallando l’operato della commissione giudicatrice”. La sentenza è stata accolta con favore anche dall’assessore alla pubblica istruzione Michele Galluccio, che ha commentato: “Finalmente oggi con la sentenza del Tar si mette un punto a questa vicenda. Adesso e per i prossimi due anni e mezzo, avremo lo stesso interlocutore. Ed a lui toccherà rendere migliore il servizio a partire dall’informatizzazione del sistema ticket. Noi come Amministrazione – conclude Galluccio – in ogni caso non abbasseremo mai la guardia affinchè ai bambini delle sìnostre scuole sia serviti pasti genuini e sani”.

 

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