CESA – Al via i lavori di manutenzione straordinaria nelle scuole della cittadina. Gli interventi, per un costo di 370 mila euro, prevedono la riqualificazione delle aree esterne, pensiline a copertura di passaggi pedonali, manutenzione degli spazi interni, nuovi suppellettili, adeguamento dell’impianto elettrico e contenimento energetico. Il progetto varato un anno fa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo De Angelis, giunge finalmente a realizzazione.
L’intervento, che punta alla messa in sicurezza delle tre scuole cittadine, partirà martedì prossimo con la consegna dei lavori alla ditta vincitrice della gara. Un progetto particolare, poiché nasce nell’ambito dell’assessorato alla pubblica istruzione, detenuto da Stefano Verde, con il contribuito fattivo di idee e proposte dei membri del Consiglio Comunale dei Ragazzi, organismo presieduto dal sindaco baby Simona Basso. Infatti, sono stati i piccoli amministratori a dare ai grandi una serie di indicazioni su cui poi il tecnico comunale ha calibrato l’intervento. “Abbiamo voluto ascoltare i più piccoli – hanno spiegato all’unisono il sindaco De Angelis e l’assessore Verde – sia per giungere a scelte condivise, sia per migliorare gli spazi scolastici di cui i ragazzi sono i maggiori fruitori e dunque conoscitori. Grazie al contributo dei piccoli consiglieri abbiamo stabilito un ordine di priorità che sicuramente senza il loro intervento sarebbe stato diverso”. Ricordiamo che i lavori interesseranno tutte e tre le strutture scolastiche, la Scuola Media, la Materna e l’Elementare. La somma a disposizione dell’amministrazione comunale è pari a 370 mila euro, di cui 150 mila euro provenienti da un finanziamento a fondo perduto, che la Regione Campania ha elargito dopo aver valutato positivamente il progetto presentato dal Comune di Cesa, mentre la restante parte provengono dalla ex legge 51. “E’ un intervento importante – ha aggiunto il sindaco e l’assessore – perché ci consente di continuare a migliorare la qualità dell’edilizia scolastica. La scuola – hanno chiosato – per poter essere un ambiente educante deve avere spazi adeguati che stimolino la creatività, ma soprattutto necessita di ambienti salubri, accoglienti e a misura di bambino”.