SPARANISE – Dopo una settimana di incontri propedeutici a risolvere i problemi legati al servizio di raccolta rifiuti ed igiene urbana, a margine di un meeting tra la parti tenutosi stamani in municipio, si è ufficialmente concluso il rapporto tra la Esogest Ambiente ed il Comune di Sparanise.
Alla società di Pastorano, a cui va dato atto di aver garantito il servizio nella fase di uscita dal Consorzio Unico di Bacino assicurando il mantenimento degli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla legge, subentra la Impresud di Caserta, società del gruppo Iavazzi. La decisione è stata presa in seguito al mancato rispetto degli impegni che la Esogest Ambiente aveva assunto nel corso di un incontro tenutosi in Prefettura lo scorso 23 maggio. La società, per problemi interni, non è riuscita a mantenere quanto si era impegnata a fare a Caserta nonostante la disponibilità da parte dell’amministrazione comunale di Sparanise. Nel corso dell’incontro, al quale erano presenti il sindaco Mariano Sorvillo, il responsabile del servizio Giovanni Fusco, i dirigenti della società Impresud di Caserta, i rappresentanti sindacali provinciali ed i lavoratori, sono stati anche effettuati gli adempimenti necessari al passaggio di cantiere dei dipendenti locali che erano precedentemente in forza alla Esogest Ambiente. “Nonostante qualcuno si affanni nell’improbabile esercizio di voler speculare sui problemi della nostra comunità – spiega il sindaco Sorvillo – stamani, dopo una serie di incontri tenutisi in settimana, abbiamo concretizzato l’avvicendamento della società che si occupa del servizio di raccolta rifiuti in città. La nostra priorità era ed è quella di garantire agli sparanisani un servizio adeguato, fatto che, diversamente dalle inesattezze riportate a mezzo stampa da qualcuno, è avvenuto anche nei giorni scorsi. La spazzatura, quella vera, è stata regolarmente raccolta, diversamente da altri tipi di rifiuti che sono in via di individuazione. Personalmente – conclude Sorvillo – sono abituato a parlare con persone che vogliono costruire e fare bene, non con chi è abituato a distruggere e demolire”