GALLO MATESE – Domani(ore 11) convegno di apertura della rassegna “Ritorno a Gallo Matese”, che si articola in cinque giorni,  con la partecipazioni di sindaci e rappresentanti delle istituzioni locali. Un’occasione per riflettere  sulle problematiche territoriali, sulle  difficoltà del passato e  su quelle della fase odierna della storia del Matese   con le aree interne travolte in pieno dalla crisi della finanza pubblica e da quella economico- produttiva con cui le comunità locali devono necessariamente  misurarsi come testimoniato dal recente convegno di Valle Agricola in tema di offerta dei servizi socio-sanitari svoltosi recentemente a cura di “Cittadinanza attiva”.

Dalla comunità di Gallo Matese ( territorio che ha  al suo passivo  percentuali di emigrazione e spopolamento tra le più alti del Matese) e dalla fresca vitalità della nuova amministrazione Palombo  arriva un segnale di incoraggiamento  non solo a resistere ma a praticare soluzioni che puntino a valorizzare le risorse  locali, ad innovare nella tradizione, alimentando la memoria e quindi il legame vitale tra generazioni . Le cinque  giornate del fitto programma di iniziative sportive , artistiche , musicali serviranno, sopratutto, a questo :  rilanciare una prospettiva alle zone montane in una fase in cui le distanze tra periferia e centro(nazionale o regionale) con la  centralizzazione sempre più accentuata dei servizi pubblici ( da ultimo il trasferimento imminente dei servizi giudiziari) ed in cui è in crisi tutto il sistema pubblico di gestione della montana (ente montano , parco regionale) .  Al convegno di  domani sarà presente anche una delegazione dell’UISp-Lega montagna con la partecipazione di  Stefano Dadi. In programma attività sportive di canoa, kajak, tiro con l’arco dinamico, arrampicata , e di escursione/calata nelle viscere della Forra di Pescorosso. In questa fase  d’avvio spazio anche alla degustazione di prodotti tipici con i vini delle cantine Orsini.   La rassegna ha beneficiato di un finanziamento nell’ambito delle misure predisposte dal Gal-Alto Casertano.

 

 

 

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