GIOIA SANNITICA – 1.900 primi piatti soprattutto a base di pasta fresca e porcini; 1.200 panini con porchetta;3.300 pizze fritte;584 peperoni imbottiti;1.200 bruschette al pomodoro ed ai funghi porcini; 430 piatti di carne con peperoni;400 piatti di affettati misti;840 spiedini;2.800 panini con carne arrostita;800 fette di anguria; 900 tra delizie al limone e babà;1.500 bicchieri di pepsi; 3.000 bicchieri di birra;600 bottiglie di vino;
Sono questi alcuni dei numeri della rinomata kermesse culinaria della “16^SAGRA DEGLI ANTICHI SAPORI” tenutasi nelle spazi della Piazza Giovanni Paolo II^ alle spalle del Municipio del comune di Gioia Sannitica, che poteva contare su oltre 40 portate diverse di cui i buongustai potevano assaporare. Lo strepitoso successo di pubblico(superiore ai 10.000) e di apprezzamenti della critica riscontrati nelle sette serate del salone del gusto all’aperto dove si sono gustate pietanze, sfizi e prelibatezze della migliore tradizione culinaria locale, sono sempre un vanto per la Pro Loco Gioiese che ogni anno si impegna al massimo per migliorarsi e superarsi. Come sempre i principi della tavola sano stati ancora una volta i prodotti tipici locali del Matese, dal porcino ai salumi, dalle carni genuine,ai formaggi, all’olio, agli ortaggi coltivati in terreni non inquinati, alle pizze fritte come una volta, a tutti i piatti preparati secondo le ricette delle vecchie massaie gioiesi.
Come avvenuto anche per la scorsa edizione quando il totale delle entrate furono destinate all’acquisto di 120 banchi e 120 sedie per la scuola media cittadina, il Presidente Tiziana Mennone, l’intero consiglio direttivo ed i soci tutti hanno deciso di destinare l’incasso dell’ultima delle sette sere dell’evento ad una finalità sociale a favore del paese atteso che, oltre ad accogliere l’invito dell’Unpli Campania per sostenere la ricostruzione del complesso didattico partenopeo andato in fiamme nei mesi scorsi, la Pro Loco donerà una parte del guadagno di stasera anche al comitato festeggiamenti in onore del Santo Patrono di San Michele Arcangelo, che sarà celebrato dalla comunità gioiese a fine settembre.
L’impegno diretto di più di 70 persone soci e non, ma soprattutto amici, hanno contribuito alla riuscita della manifestazione che coinvolge ogni anno l’intera comunità gioiese,dando slancio alle attività dei produttori locali di formaggi e caciocavalli e delle altre attività che sono state impegnate nella preparazione dei salumi, delle carni, frutta, dolci, pane, olio ecc. utilizzati nell’ambito della manifestazione dalla eccellente qualità- dichiara il Presidente Tiziana Mennone- e quelle attività che oramai sono pronte alla ricezione turistica nell’arco dell’intero anno e mi riferisco alla ristorazione,alle case vacanza e tutte le strutture di accoglienza di cui il nostro territorio negli ultimi anni si è dotato. Un ultimo ringraziamento va a tutti coloro che si sono impegnati ed anche a chi ci ha criticato perché sapremo trarre spunto per migliorarci se ci sarà un futuro per questa manifestazione. Intanto, dice il presidente, siamo già proiettati a domenica 25 agosto “3 festa della montagna” che ci vedrà collaborare ancora una volta con il Comitato Micaelitico, con una giornata alla Località Valle delle Pesche, luogo in cui si giungerà attraverso una passeggiata a piedi di circa un’ora e mezza, che partendo nelle vicinanze del castello medioevale, attraverso un suggestivo sentiero lungo la costa, ci porterà, con la guida del socio Claudio Melillo,alla Valle delle Pesche dove sarà celebrata la Santa Messa e a cui farà seguito il pranzo ed una serie di giochi per adulti, giovani e piccini. Siete tutti invitati a partecipare.