SAN POTITO SANNITICO – Il giorno 26 settembre è approdato a San Potito Sannitico il primo appuntamento sul campo degli iscritti al Corso di Perfezionamento in Antropologia e Odontologia Forense. Quanto si è svolto è la naturale conseguenza delle attività deliberate dal Comune di San Potito Sannitico con la deliberazione n.130 del 25/11/2013 unitamente all’Università di Foggia ed al Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale diretto dal Prof. Lorenzo Lo Muzio. La Convenzione stipulata prevede oltre ad un percorso di formazione nelle scienze forensi antropologiche anche uno studio sui resti ritrovati nel comprensorio cimiteriale delle località “le Torelle”. Il sindaco dott. Francesco Imperadore ha dato in tal modo il via istituzionale ad un collaborativo e duraturo rapporto rappresentato per l’ Università di Foggia dal prof. Antonio Della Valle deus ex machina di tutto il progetto e responsabile della classificazione dei reperti scheletrici e della loro collocazione paleo-patologica. Il percorso formativo ha visto ospiti eccellenti dell’Università di Foggia i Distretti della Polizia Scientifica della Regione Campania coordinati dalla Questura di Caserta sotto la Direzione del Questore dott. Giuseppe Gualtieri e della dott.ssa Olimpia Abbate. Hanno dato la loro fattiva collaborazione anche le dirigenti della Sezione di Polizia Scientifica della Campania e del Molise, dott.ssa Fabiola Mancone e dott.ssa Imma Esposito. Il giorno 26 settembre si è tenuta sul territorio di San Potito Sannitico un’esperienza di repertamento entomologico su resti di “sus scrofae” diretto dalla dott.ssa Simonetta Lambiase dell’Università di Pavia, tali attività rappresentano per il nostro territorio esperienze assolutamente uniche e mai sperimentate ed ancora degna di nota è quella del 25 settembre presso l’Aula Magna della Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione di Caserta ove il prof. Antonio Della Valle coadiuvato dalla dott.ssa Chantal Milani ha tenuto un’esercitazione pratica su resti umani derivati dal locale comprensorio cimiteriale di Caserta e autorizzati dal sindaco dott. Pio Del Gaudio che insieme al dott. Donato Tenga ha dato prova di un’amministrazione protesa all’esercizio di attività pregne di grande sensibilità scientifiche e culturali: la ricetta di rilancio delle nostre città passa attraverso nuove soluzioni e soprattutto innovative opportunità.