CASERTA – Donare si può. Anzi, donare il sangue addirittura si deve: perché la donazione è un gesto di enorme generosità e altruismo, in grado di salvare vite umane. E di sangue, soprattutto nelle strutture sanitarie del Mezzogiorno, si avverte un gran bisogno.

Sono queste le considerazioni alla base della campagna “Donare si può” lanciata dalla Sezione Sanità privata di Confindustria Caserta con la collaborazione del Servizio Trasfusionale “Giorgio Lubrano” della Asl di Caserta. “Ti invitiamo a donare pochi minuti del tuo tempo che valgono una vita”, recita la locandina che viene fatta circolare in questi giorni, in vista di due appuntamenti programmati presso la Clinica Pineta Grande di Castelvolturno, per giovedì 29 novembre e presso la Clinica Villa Fiorita di Aversa, giovedì 6 dicembre dalle 8,00 alle 13,00.

L’importanza dell’iniziativa viene sottolineata così dal presidente della Sezione Sanità privata di Confindustria Caserta, Beniamino Schiavone: “La donazione non è soltanto un gesto di grande generosità ma è soprattutto un segnale di civiltà nei confronti del nostro territorio che ha una grande esigenza di sangue”.

“La Sezione Sanità di Confindustria Caserta – ha aggiunto il presidente – si è mobilitata mostrando grande sensibilità nel dare il proprio contributo nell’avvicinare la cittadinanza alla Cultura della Donazione che rappresenta l’unica fonte di approvigionamento ed è bene ricordarlo  che la trasfusione è di vitale importanza nelle urgenze e altresì indispensabile per la cura di alcune malattie”.

“L’augurio è che al termine delle due giornate di donazione, si possano presentare dei risultati soddisfacenti”, ha concluso il dottore Schiavone. “Infatti, è nostra intenzione organizzare un workshop che possa rimarcare il valore di questa iniziativa che sono convinto diventerà un appuntamento fisso”.

 

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