Dimissioni per i quattro assessori Pdl alla Provincia di Caserta, con conseguenze difficili da immaginare in questo momento. Le hanno presentate ufficialmente stamattina, prive di motivazioni di natura politico-amministrative chiare, al presidente dell’ente di Terra di Lavoro, Domenico Zinzi.
La causa scatenante e’ e restera’ ancora il tema rifiuti, pomo della discordia nei rapporti sul territorio tra il Pdl e l’Udc. “L’impianto di trattamento termico dei rifiuti a Capua e’ necessario ed e’ fondamentale per superare il sistema basato sulle discariche. Per questo serve responsabilita’: bisogna realizzare il ciclo integrato dei rifiuti in provincia di Caserta e non si devono aprire mai piu’ discariche sul nostro territorio. L’obiettivo e’ essere autosufficienti, senza subire le emergenze altrui”, aveva detto Zinzi solo poche ore fa per far capire l’aria che tirava. Quanto alle parole del presidente del Consiglio regionale Paolo Romano, aveva poi aggiunto: “A volte le autorita’ istituzionali dovrebbero astenersi dal fare inutili allarmismi. Ho letto con sconcerto le dichiarazioni del presidente del Consiglio regionale, Paolo Romano, che mi hanno colpito sia per l’inesattezza tecnica dei contenuti sia per la linea politica, per nulla condivisibile e, a tratti, del tutto inesistente. Non bisogna scaricare, come hanno fatto alcune forze politiche in queste ore, le questioni interne di partito sulle istituzioni. Strumentalizzare vicende del genere, cruciali per l’intera cittadinanza della provincia di Caserta, dimostra scarso senso di responsabilita’ e che gli ultimi vent’anni, trascorsi all’insegna dell’emergenza, non hanno insegnato nulla. Purtroppo De Magistris, con i suoi ‘no’ di stampo ideologico, ha fatto scuola anche nella nostra provincia”. Poi lo scontro finale e diretto con le dimissioni di Marco Cerreto, Gimmy Cangiano, Nicola Golia e Malangone, vicini rispettivamente all’interno del Pdl ad Angelo Polverino, Gennaro Coronella, Pasquale Giuliano e Nicola Cosentino. Quanto tale frattura casertana possa incidere sulla giunta Caldoro – dove e’ appena rientrato il centrista De Mita – e sulle altre Province dove c’e’ l’alleanza Pdl-Udc, e’ tutto da verificare in queste ore.