PIGNATARO MAGGIORE – Si è conclusa domenica 27 gennaio 2013 la 24 ore del “sit-in della memoria” dell’Associazione Culturale “La Città del Sole” in occasione della commemorazione della Shoah, iniziata nel pomeriggio di sabato 26. Sarebbe riduttivo e generalizzato definire l’iniziativa un successo, in quanto non si è trattato di un semplice “evento”, organizzato e messo in scena.

Dopo 11 anni di esperienze di ricordo attraverso arte, musica, pittura e cinematografia, il collettivo de “La Città del Sole” non può che sentirsi entusiasta e arricchito per aver dato vita ad un momento di riflessione e condivisione inedito. Realizzare uno spazio simbolico di memoria nel pieno centro storico, con fuochi, letture e sculture, e non abbandonarlo mai, neppure durante la notte, non è cosa da poco. In piazza Umberto I a Pignataro Maggiore si è assistito a qualcosa di nuovo ed eclatante, e lo si è sentito da più parti della comunità; così come è stato inaspettato dialogare di olocausto, dittature, fascismo e nazismo, insieme a ragazzi e adulti stretti intorno ad un fuoco anche nelle ore più fredde e notturne della giornata. Il gruppo dell’associazione, forte del suo carattere fortemente intergenerazionale, non ambiva ad altro, se non a sensibilizzare i diversi strati della società civile con un’installazione, che creasse un momento di confronto e riflessione sia individuale e intimista che collettivo. E in un momento storico in cui i malesseri sociali si fanno sempre più pesanti, e rimandano ad epoche buie della storia contemporanea, è fondamentale avere la consapevolezza culturale che quei tragici episodi non sono così lontani da noi, e che la valorizzazione della memoria è uno dei più incisivi strumenti di un senso comune.

 

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