SAN FELICE A CANCELLO – Il sindaco Nuzzo risponde, attraverso un manifesto murale, alle critiche e alla denuncia degli addetti allo spazzamento. Ecco il testo del Manifesto:


 

Cari Concittadini,

è giunto il momento di dire BASTA ALLE BUGIE e di fare chiarezza su determinati punti.

 

  • Non siamo stati noi, nel 2009, ad affidare il servizio di spazzamento alla ditta Falzarano  per un importo di 30,000€ al mese che doveva comprendere: spazzamento manuale, pulizia delle strade mediante spazzatrice, azioni di diserbamento, pulizie delle caditoie, manutenzione del verde…SERVIZI MAL EROGATI ED INESISTENTI IN MOLTI PUNTI DEL PAESE; inoltre, non siamo stati noi a trasformare i 6 rapporti full-time previsti dal contratto in 12 part-time destinandoli tutti ad uno stato di precariato e di dipendenza dai rispettivi patrini politici senza alcuna possibilità di costruirsi un futuro;
  • abbiamo ereditato casse comunali al verde e debiti. Siamo stati costretti a rivedere tutti i rapporti esternalizzati tra cui quello dello spazzamento. Trovare una ditta che erogasse i medesimi servizi ad un prezzo minore è stato il nostro obiettivo per una gestione responsabile delle pochissime risorse comunali. Nei passati anni i 12 ragazzi dello spazzamento, in carica alla ditta Falzarano, per svolgere le suddette mansioni, come loro affermano, ma che secondo gli atti non corrisponde a realtà, percepivano uno stipendio di 800,00 €. In seguito al subentro della nuova ditta, sempre a loro dire, i compensi sono scesi a 350,00€. (NOTA BENE, il Comune di San Felice a Cancello non ha mai intrattenuto rapporti di lavoro con i 12 dello spazzamento, in quanto essi erano direttamente regolati dalle rispettive ditte). Va sottolineato che sia con la ditta Falzarano che con quelle subentrate successivamente, il servizio di spazzamento ha lasciato sempre a desiderare, cosa che era sotto gli occhi di tutti i sanfeliciani;
  • chi nel 2009 chiudeva operazioni per fini elettorali, ben sapeva la piega che avrebbero preso gli eventi, in quanto perfetti conoscitori, nonché autori, dello stato disastroso in cui versavano le casse comunali. È vergognoso che gli stessi, oggi, vogliano addossare le responsabilità a questa Amministrazione e, dispiace ancor di più, che dei lavoratori, ai quali va tutta la vicinanza e solidarietà di questa Amministrazione, si lascino strumentalizzare da coloro che hanno operato sempre secondo una politica affaristica.
  • l’attuale Amministrazione per assicurare la continuità del servizio ha ritenuto opportuno utilizzare la preziosa collaborazione degli ex lavoratori socialmente utili ed una spazzatrice, riducendo in tal modo il costo dai 30.000,00€ mensili agli attuali 3.000,00€. Un intervento doveroso per l’opera di risanamento delle casse comunali, con un servizio svolto in maniera eccellente dai nostri ex LSU;
  • oggi, chi come l’Avv. Monica Ippolito invia diffide a destra e manca, dovrebbe ben conoscere lo stato delle cose, senza dilettarsi a paladina della giustizia. Forse vien da pensare che, nonostante l’avvocato conosca bene le situazioni, la sua azione è dettata dal riconoscimento che deve al suo mentore per i tanti incarichi ricevuti dal Comune di San Felice a Cancello. Infatti, atti alla mano, risulta che la suddetta ha riscosso dal Comune la cifra di circa 30.000,00€. A lei e a quanti, con complicità, stanno operando in questa brutale, allarmistica, inconsistente, nonché illeggittima azione, diciamo…

 

VERGOGNA

perché, con meditata cattiveria, sulle spalle di queste 12 persone state cercando di rivendicare un ruolo di cui i cittadini di San Felice a Cancello vi hanno coscientemente privati.

San Felice a Cancello, per poter riacquistare lo stato di un Paese normale, deve fare a meno, una volta e per tutte, degli illusionisti, dei corvi, dei bugiardi, dei clown che per far lotta politica subdola strumentalizzano anche i DRAMMI della gente.

 

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