CASERTA – “Il nostro territorio può ancora giocarsi tutte le carte dello sviluppo. Esiste, senza dubbio, e di questo ne sono certo sia io che la mia maggioranza, una strada necessaria ad introdurre l’innovazione nella visione dell’area vasta in cui Caserta deve tornare ad essere protagonista, guardando con attenzione alla concertazione tra pubblico e privato”.
Lo dichiara il sindaco Pio Del Gaudio commentando l’esito della terza preconferenza preparatoria sulle azioni integrate innovative del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, tenutasi a Roma, e a cui ha partecipato su sua delega, l’assessore all’Urbanistica e alla Progettazione e Pianificazione Urbana, Giuseppe Greco. Durante l’incontro romano, l’assessore Greco ha siglato per conto del Comune di Caserta un protocollo d’intenti tra il capoluogo, la città di Aversa e quella di Benevento che mira a valorizzare i trasporti pubblici dell’area e le infrastrutture presenti sul territorio, nello stesso momento in cui a Caserta il sindaco del Gaudio portava a casa un risultato più che favorevole, al termine di un convegno promosso dalla Consulta Caserta, e cioè l’avvio di un laboratorio di progetto tra professionisti di varia competenza disponibili ad integrare le loro progettualità nell’ambito di una più vasta e integrata programmazione per l’intero territorio. “Nonostante i problemi economici e le tante difficoltà – dichiara ancora il sindaco Del Gaudio – Caserta si rimbocca le maniche ogni giorno, guardando al futuro dello sviluppo locale. Oggi abbiamo portato a casa due doppi risultati, che danno l’opportunità al territorio di assicurarsi nuove e tecnologiche infrastrutture nonché garanzie per il trasporto locale”. Soddisfatto dell’incontro tenutasi presso il Ministero, l’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Greco, il quale ha dichiarato che: “I due programmi finanziati dal Ministero – spiega – costituiscono, per la città di Caserta, l’occasione per sviluppare operativamente quanto già previsto programmaticamente dall’Action Plan (dal Piano Strategico, dal PUM e dal progetto SISTEMA) in un rinnovato confronto dialettico tra la città capoluogo e il territorio. E’ questa “la governance territoriale condivisa”, la filosofia de, “l’Europa dei territori” che elaborerà idee strategiche che potranno trovare sponda nella nuova programmazione fino al 2020”.