Di nuovi protocolli oncologici in radiologia si discuterà sabato 14 ottobre, a Teano ore 17.30, presso la sala conferenze del Santuario S. Antonio. Per la prima volta in Campania il prof. Alfredo D’Andrea, consigliere SIRM (Società Italiana di Radiologia Medica) e candidato alle prossime elezioni dell’Ordine dei Medici di Caserta, illustrerà un’innovativa tecnica diagnostica “la split bolus”, che ha codificato per primo e che ha descritto in un’interessante testo scientifico “Avanzamenti in Radiologia Uro-genitale – Uro-TCMS split bolus” tecnica, interpretazione e refertazione”. La Spit bolus, particolarmente indicata nei pazienti oncologici adulti e soprattutto pediatrici, consente di frazionare il mezzo di contrasto col fine di ridurre la dose di radiazioni erogate al paziente di almeno il 50%; permette di valutare il corpo umano in tridimensionale con possibilità anche di navigazione endovirtuale. «Si tratta del primo studio italiano – spiega il prof. Alfredo D’Andrea – che nasce tra l’Università “Vanvitelli” di Caserta ed il Dipartimento di Diagnostica per Immagini dell’Università di Perugia – Scuola di Medicina del prof. M. Scialpi, che ha dato vita alla nuova tecnica TAC che consente lo studio dettagliato del corpo umano con un ridotto costo biologico per il paziente. Ed è proprio per la dose sensibilmente ridotta di radiazioni erogate che “la split Bolus CT” consentirà nuove tipologie di screening sulla popolazione (polmone, colon, ect)». Interverranno esperti del mondo scientifico ed istituzionale, tra cui il direttore sanitario dell’Asl Caserta A. Correra, il dr. A Cecere dell’Ospedale Moscati di Aversa, l’on. Pina Picierno, europarlamentare Commissione Bilancio UE, Raffaele Topo presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, il senatore Lucio Romano vice presidente della Commissione Sanità del Senato.

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