PIEDIMONTE MATESE – Sarà inviato un apposito quesito all’avvocatura regionale per verificare le corrette modalità applicative della norma inserita nella legge n.11 relativa al trasferimento del personale in servizio presso l’ex consorzio di bonifica Valle Telesina e trasferito al consorzio SannioAlifano.
Norma già entrata in vigore dopo la pubblicazione della legge sul bollettino ufficiale. La decisione è stata adottato dall’assemblea dell’ente consortile destinatario del trasferimento dei quindici dipendenti pur al termine di tira e molla sul testo del deliberato che è stato non senza fatica votato all’unanimità. I vertici del consorzio vogliono in sostanza chiarimenti sui vari aspetti pratici(profili giuridico- lavorativi, logistici, organizzativi) su come “assumere” il personale con varie qualifiche (la normativa stabilisce che i lavoratori, che non ricevono gli stipendi da mesi, conservano l’inquadramento giuridico e previdenziale di provenienza e per l’anno in corso ha stanziato 800.000 euro). Ad illustrare la complessa problematica è stato il presidente Pietro Cappella che pur esprimendo vicinanza e solidarietà al personale trasferito ha messo in luce le difficoltà operative per concretizzare l’obbligo disposto dalla normativa regionale che ha fissato il passaggio in attesa di un riordino del comparto irriguo e delle bonifiche. Cappella al termine del suo primo intervento aveva lasciato intravedere la via di un ricorso giudiziario ma solo al fine di “far pressione” sulla regione in ordine alle garanzie di finanziamento e di certezza della copertura per le prossime annualità. Dopo il suo intervento si è sviluppato un intenso a cui hanno partecipato NinoLombardi, che ha manifestato perplessità su questo tipo di azione, il sindaco di Amorosi , Giuseppe DiCerbo, il consigliere comunale di minoranza di Progetto Civico Daniele Ferrucci, i consigliere Marcucci e Giovanni Leggiero ed Alfonso Simonelli, Raffaele Ferraiuolo . Ieri incontro dei vertici del consorzio con l’associazione regionale ANBI.Saranno ascoltate ed investite altre figure istituzionali per avere i chiarimenti sulla vicenda. In sala i lavoratori dell’ex consorzio Valle Telesina
Michele Martuscelli