PIEDIMONTE MATESE – Sottoscritto il protocollo d’intesa tra Gal-Alto Casertano e Touring Club Italiano per migliorare la qualità ambientale e turistica dei 48 comuni che rientra nell’ambito del gruppo di azione locale. L’obiettivo è quello di avviare un percorso di miglioramento condiviso e duraturo con il ricorso della metodologia collaudata e rigorosa messa in campo da decenni del TCI tramite il sistema delle “bandiere arancioni”. Si tratta di un progetto inserito nelle azioni di valorizzazione integrata delle comunità rurali del PSR –Campania, come è stato illustrato dai vertici del GAL-Alto casertano presenti con il presidente Ercole De Cesare ed il coordinatore, Pietro Cappella.

“Ci riproviamo- ha detto De Cesare visto che la risposta in termini di valorizzazione in passato non è stata sufficiente .Mi auguro che ci sia un’adesione massiccia e convinta da parte delle amministrazioni altrimenti si rischia di perdere l’ennesima occasione” ha concluso il presidente. Entusiasta di questa collaborazione con il Touring Club il direttore del consorzio Alto Casertano che ha ripreso il motivo precedente legato a risultati di valorizzazione ancora al di sotto delle aspettative e potenzialità:” ci lamentiamo e non passiamo all’azione-ha dichiarato all’indirizzo specie della classe degli amministratori locali. Occorre credere anche in cose semplici per migliorare l’attrattività turistica delle nostre zone. Il nostro è un tandem di azione che si muove in questa direzione con risorse europee impegnate” ha sottolineato Cappella che ha invitato anche la stampa e gli organi di informazione a dare la “sveglia” e sensibilizzare su queste opportunità. Le caratteristiche del programma di intervento, la filosofia operativa del metodo “bandiere arancioni” come prodotto turistico riconoscibile e di qualità garantita, sono stati illustrati da Marco Girolami, direttore strategie territoriali. “Quello dei piccoli comuni nelle zone rurali( turismo/ambiente in particolare) è uno dei pochi segmenti, in termini di turismo, che ha potenzialità di esprimersi” ha detto il rappresentantante del TCI che ha spiegato i passaggi che verranno effettuati nella ricerca delle criticità da rimuovere per aumentare il grado di qualità delle prestazioni turistiche a favore dei visitatori. Lo strumento che il Touring applicherà è il modello di analisi territoriale (MAT) che grazie ad una valutazione della qualità del territorio e dei servizi turistici dell’area permetterà l’elaborazione di piani di miglioramento per i comuni in un’ottica di turismo turistico sostenibile e lelborazione di piani di area con una serie di indicazioni e suggerimenti da affrontare in modo collaborativi.E’ il MAT che disciplina la possibilità di assegnazione del marchio di qualità “Bandiera Arancione”. Ma Girolami ha messo in evidenza che il focus , l’elemento centrale di attenzione sarà il cammino, il percorso da fare delle amministrazioni e più in generale le collettività censite e verificate. Le località certificate in Campania sono tre. Tra circa un anno e mezzo avremo i risultati di questa verifica territoriale. Nessuna in provincia di Caserta. Sarà la volta buona per l’Alto Casertano?

Michele Martuscelli

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui