AVERSA – Ancora una volta l’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa in prima linea per sostenere una lodevole iniziativa di beneficenza. Questa volta la struttura normanna dell’Amministrazione Penitenziaria si è mobilitata per la raccolta di beneficenza “un soffio per la Vita” finalizzata a donare uno spirometro al Reparto di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale “Moscati” di Aversa.

Per sostenere la raccolta, giovedì 30 maggio ’13, a partire dalle ore 15.00, presso l’OPG si terrà un evento spettacolo con la partecipazione di artisti musicali e cabarettisti. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Volontari Interforze e Cittadini di Cesa (V.IN.CI.), presieduta da Vittorio Romano,  d’intesa con l’Associazione Musicale e Sociale “CASMU”, coordinata da Mario Guida, la Rassegna PulciNellaMente, diretta da Elpidio Iorio, e i vertici dell’OPG aversano, ovvero il direttore Elisabetta Palmieri, il comandante commissario Luigi Mosca, il capo area pedagogica Angelo Russo e il dirigente sanitario Raffaele Liardo.

 

Nutrito anche l’elenco delle istituzioni che sostengono l’evento tra cui il Comune di Aversa, guidato dal sindaco Giuseppe Sagliocco, nelle persone degli assessori Nicla Barbato (Cultura) e Romilda Balivo (Politiche Sociali); il Comune di Cesa e tanti altri comuni e associazioni del territorio in particolare le Pro Loco. Prevista anche la partecipazione del parroco di Carinaro don Antonio Lucariello.

Intenso e articolato il programma artistico alla stesura del quale ha lavorato con generosità e spirito di solidarietà un ampio gruppo di soggetti associativi o rappresentativi di mondi artistici e culturali da sempre in prima linea nella promozione di eventi in grado di esaltare i valori dell’uomo e il rispetto della sua dignità umana.

Gli artisti che si prodigheranno per dare una mano al Reparto di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale “Moscati” di Aversa, rappresentato nell’occasione dal primario Domenico Perri e dal dott. Gennaro Golia, sono: Salvatore Conte, Gianni Monti, Patrizia Mazzola, Sasa Ferrara e Peppino di Bernardo.

 

 

 

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