Con una valigia carica di sogni e di aspirazioni sono in partenza per Borca di Cadore, pineta delle Dolomiti, 12 studenti dell’Istituto Alberghiero “Villaggio dei Ragazzi”. Ad attenderli un Natale diverso dal solito, con festività improntate all’insegna del lavoro e dell’apprendimento formativo presso l’Hotel Resort “Boite”, ubicato ad un passo dalla suggestiva cornice di Cortina d’Ampezzo. Un importante stage scuola/lavoro che li vedrà impegnati nei servizi di sala, di cucina e di accoglienza ospiti. Una concreta e prestigiosa opportunità, dunque, per affiancare alla teoria scolastica, il perfezionamento, la conoscenza e le metodologie lavorative sviluppate in una delle località di vacanza più prestigiose a livello internazionale. “Un progetto che parte durante l’estate scorsa, – afferma la Dirigente Scolastica dell’Alberghiero, prof. ssa Giovanna D’Onofrio – allorquando il gruppo alberghiero Resort “Boite” ha avuto modo di conoscere la preparazione e la bravura dei nostri allievi impegnate in uno stage presso la loro location di Civitavecchia. Con l’apertura della nuova struttura, il gruppo ha voluto nuovamente puntare sull’Istituto Alberghiero della Fondazione e sulla preparazione dei nostri studenti, regalando loro una grossa opportunità”. Gli allievi interessati, accompagnati dal docente Nello Di Caprio, sono: Ylenia D’Abbundo, Vincenza Di Rosa, Francesco Pellegrino, Marika Favicchio, Marco Carannante, Mario Merola, Clemente Barile, Salvatore Sferragatta, Rosa Gazzillo, Giovanni Di Nardo, Claudio Stefanelli, Pietro Tenneriello. Il loro compito sarà quello di preparare il Gran Cenone di Capodanno collaborando con grandi Chef del settore e di accogliere gli ospiti provenienti da ogni parte del mondo. “Saranno giorni importanti per gli studenti dell’Istituto Alberghiero – ha affermato il Generale Giuseppe Alineri – Commissario Straordinario della Fondazione Villaggio dei Ragazzi – in quanto saranno impegnati in un giusto percorso formativo durante il quale potranno mettere in buona evidenza il livello delle conoscenze enogastronomiche e linguistiche apprese nel nostro Istituto. Tale conoscenze sono assolutamente necessarie per iniziare a vagliare le varie opportunità di lavoro che questo settore offre. Forte attenzione viene prestata all’Istituto Alberghiero, come, peraltro, a tutte le scuole della Fondazione, anche per prevenire il fenomeno della dispersione scolastica che, nonostante i miglioramenti degli ultimi anni, resta ancora alta”.