Vairano Patenora. La suggestiva manifestazione organizzata per il 154esimo anniversario della stretta di mano di Taverna Catena, tra il Generale Giuseppe Garibaldi e il Re d’Italia Vittorio Emanuele II, ha registrato l’importante partecipazione di numerose autorità civili, religiose e militari. Tra loro: il Generale di Brigata Antonio Raffaele, Comandante Militare Esercito Campania, il Colonnello Veniero Santoro, comandante Scuola Spec. Dell’Aeronautica Militare, il Capitano Giovanni De Risi, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Capua, il Colonnello Pezzella del RUA di Capua, il Rappresentante della Marina Militare, il rappresentante della Tenenza della Guardia di Finanza di Piedimonte Matese, il rappresentante della Guardia Forestale, il comandante della Polizia Stradale di Caianello Alberto Munno, il Maresciallo Massimo Palazzo comandante della locale stazione dei Carabinieri, nonché una rappresentanza militare della Brigata Bersaglieri Garibaldi e agli allievi della scuola militare Nunziatella. Si aggiungano poi i sindaci di tutte le amministrazioni comunali della zona e gli alunni dei vari istituti scolastici vairanesi. Quest’anno però è accaduto qualcosa di speciale perché, oltre ai tanti interventi degli alti rappresentanti della politica locale e non solo e alle parole sull’importanza della memoria storica e del ruolo centrale che l’Alto Casertano e Vairano hanno avuto nella formazione dell’Unità d’Italia, si è discusso anche della realizzazione di una struttura museale nello storico palazzo di Taverna Catena. “Presto – conferma il numero uno dall’Amministrazione comunale il dott. Bartolomeo Cantelmo – proveremo a chiudere il Protocollo d’Intesa che ci permetterebbe di realizzare il museo risorgimentale dell’Italia Meridionale all’interno della parte della struttura che abbiamo acquisito”. Il vice sindaco Stanislao Supino ha poi dichiarato : “Ringrazio quanti hanno collaborato per realizzare tutto questo, dal locale Comando della Polizia Municipale coadiuvato dai colleghi dei comuni limitrofi, ai volontari delle associazioni Lupi del Vairo, Pro-loco, Croce Rossa Italiana, Novap fino all’encomiabile lavoro di tutto il Comitato Comunale per la valorizzazione e promozione dello Storico Incontro a cui va il mio più vivo ringraziamento. Questo nella speranza – continua Supino – di poter creare un luogo in cui si rivendichi il ruolo del nostro paese nella storia d’Italia”

 

 

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