CASERTA – Lunedì 29 aprile si è tenuto, come annunciato, il primo incontro dell’associazione con gli associati ed i residenti di Via Galilei per discutere dei problemi legati alla villetta “Giaquinto”.La riunione si è svolta proprio sul terreno della villetta ed ha raccolto una foltissima partecipazione di residenti, non solo genitori frequentatori dello spazio ma anche normali cittadini che abitano nei pressi del cosiddetto “Villaggio dei Bambini”. Un momento di aggregazione davvero illuminante.

L’idea era quella di affrontare una serie di punti all’ordine del giorno, che riguardavano la pulizia, la sicurezza, l’illuminazione, la sicurezza e così è stato. Abbiamo però anche potuto parlare con mamme e papà agguerriti che si attrezzano da soli per aggiustare le giostrine, si autofinanziano per pulire, fanno le feste ai propri ragazzi sotto ai gazebo affinchè si mantenga vivo uno spazio considerato vitale anche per la crescita dei bambini.

Il punto maggiormente debole della questione si è rivelato essere quello relativo agli ingressi notturni, pare infatti che la notte accada proprio di tutto, bivacchi con conseguenti resti diurni di rifiuti di ogni genere, bottiglie, cartoni, ecc., adolescenti che si rifugiano tra le giostrine e gli scivoli per fare sesso, spesso neanche troppo nascosti, ubriacature, risse e addirittura scavalcamenti all’interno dei balconi di quei cittadini che affacciano sulla struttura, per potervi penetrare quando questa, di tanto in tanto, è chiusa.
Nel corso dell’incontro sono venute fuori altre problematiche riguardanti la strada, molte vertevano sulla sicurezza, sulla mancanza di controlli, sulla invivibilità nelle ore serali, ed anche questo sicuramente va nell’elenco delle cose che non vanno in città.

L’atmosfera generale era quella di stanchezza, tutti erano stufi di dover ancora sopportare questo stato di cose, ma anche energici e desiderosi di darsi da fare in prima persona. Abbiamo così constatato che c’è ancora voglia di fare in città, non c’è solo immobilismo e chiacchiere e Ciochevedoincittà è ancora più decisa a raccogliere questa energia e permettere a queste persone di “fare” e muoversi con noi.

L’incontro si è concluso con la scelta di un coordinatore tra i residenti che provvederà a raccogliere testimonianze fotografiche di quanto accade e ad organizzare anche una raccolta firme. Nei prossimi dieci giorni come associazione, stileremo un documento ufficiale con il quale presentarci poi alla prossima riunione che conterrà le proposte e le immagini a corredo.

Questo primo incontro rientra in un programma dedicato interamente alla rivalutazione e riqualificazione delle villette territoriali a cui Ciò che vede in città tiene molto  e s’inserisce nell’ancor più ambizioso progetto di costituire e formare un referente dell’associazione in ogni quartiere. Prossimi due obiettivi in previsione saranno la Villetta Padre Pio e quella del Parco degli Aranci.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui