AVERSA – L’AIFVS della sede di Aversa e dell’Agro-Aversano,rappresentata da Biagio Ciaramella ha organizzato una riuscitissima giornata mondiale delle vittime della strda sancita dall’ ONU e che si svolge ogni anno,la terza domenica di novembre. L’evento svoltosi ad Aversa è stato il normale prosieguo che l’AIFVS di Aversa,Napoli e zona Flegrea ha organizzato una dura protesta in Roma,dove le mamme coraggio incatenandosi hanno rivendicato i loro diritti dei familiari delle vittime. Un primo risultato di quella protesta lo abbiamo ottenuto con un comunicato ufficiale da parte della presidenza della Repubblica e dalla camera dei deputati il quale esprime vicinanza e solidarietà all?associazione.
La cerimonia ad Aversa è iniziata con la celebrazione della S.Messa in memoria di tutte le vittime della strada officiata dal Vescovo di Aversa S.E. A.Spinillo insieme a Mons.G.Criscuolo e Don Raffaele Pagano nella parrocchia dei S.S. Filippo e Giacomo (Madonna di Casaluce) la stessa chiesa non ha potuto accogliere i numerosissimi fedeli che hanno seguito il rito nella piazzetta antistante. L’omelia del Vescovo nel ricordare la giornata mondiale dedicata alle vittime della strada ha toccato visibilmente tutti i partecipanti. Altro momento di commozione generale è stato quando la signora Raffaela Carotenuto ha intonato le note dell?Ave Maria accompagnata dalla pianola suonata da Don Raffaele. La vicinanza della signora Raffaela all? AIFVS è iniziata con la perdita di un suo allievo in un incidente stradale mentre si recava dalla stessa per una lezione di canto. Al termine della S.Messa i tantissimi fedeli insieme ad una rappresentanza dell?Ass. Maria SS.dell?Arco iniziavano un silenzioso corteo insieme al Vescovo e Don Peppino,mentre Don Raffaele rimaneva in parrocchia per celebrare due battesimi. Giunti in piazza Municipio dove era allestito un gazebo che provvedeva a distribuire depliant informativi sulla sicurezza stradale e sulle varie proposte di legge presentate al governo affinché siano inasprite le pene per gli autori degli omicidi stradali. Davanti al monumento dei caduti era disegnato un grande cuore composto da tanti lumini e al centro dello stesso capeggiava un albero spezzato simbolo di tante giovani vite spezzate da automobilisti assassini e dalla indifferenza delle istituzioni. Quando il corteo è giunto in piazza ad attendenderlo c?erano tanti familiari di vittime della strada che indossavano magliette con la foto dei loro angeli. Ha preso la parola il Vescovo che ha ricordato che il diritto alla vita è imprescindibile da qualsiasi contesto sociale e politico e che le istituzioni locali e nazionali si adoperino affinché tante giovani vite non rimangano vittime della strada, e visibilmente commosso ha recitato il Padre Nostro e un’Ave Maria insieme ai tanti che affollavano la piazza. Presenti inoltre una rappresentanza della Guardia di Finanza,della Polizia Urbana,della Protezione Civile e rappresentanti istituzionali. Tra loro erano presenti il Sindaco di Teverola Biagio Lusini,il vice sindaco di Trentola-Ducenta Giuseppe Esposito e i consiglieri di Aversa Palmieri e Vargas,a loro va il ringraziamento dell’AIFVS sede di Aversa per aver promosso il servizio di affissione dei manifesti dell?evento che la sede centrale di Roma ha messo a disposizione del Comune. Tra i vari interventi dei sopracitati rappresentanti istituzionali si sono rilevati propositivi per la sicurezza stradale quello di B.Lusini che ha finanziato vari progetti in Teverola in favore della sicurezza stradale cooperando con Leonardo Di Guida delegato dell’AIFVS di Teverola e quello di G.Esposito che ha promosso varie iniziative in Trentola-Ducenta in favore della sicurezza e che ha permesso a questa associazione tramite fondi,di sostenere le spese per organizzare questo evento. Dopo i sopracitati interventi si sono vissuti momenti di commozione generale quando tutti i genitori delle vittime stradali insieme al Vescovo sono entrati nel cuore disegnato dai lumini e ognuno di loro reggeva un palloncino bianco a forma di cuore e con la scritta del nome del proprio figlio per farli volare in cielo. L’unica nota stonata della cerimonia è stata l’assenza del primo cittadino di Aversa giustificata dai due consiglieri comunali per altri impegni istituzionali e quella delle altre forze dell’ordine. Ancora una volta questa associazione deve subire l’offesa rivolta soprattutto alle vittime della strada per l’indifferenza e la superficialità di alcuni pezzi delle istituzioni. Eppure il Sindaco di Aversa si era mostrato presente e partecipe con tanto di fascia tricolore alla giornata della Memoria dei Caduti di guerra celebratosi il 3 novembre c.m. Evidentemente lo Stesso ritiene che i caduti sulle strade siano vittime di serie B. E? con queste idee che l’AIFVS dovrà combattere. Anche se amareggiati per aver contribuito con il vostro incivile e immorale comportamento a togliere la voce ai nostri figli noi non ci stancheremo di lottare finchè avremo respiro. Sappiate che noi non siamo ricattabili perché non abbiamo nulla più da perdere,visto che il bene più grande che avevamo ci è stato tolto grazie al vostro disinteresse più totale e per il disprezzo per la vita che mostrate. L’ultima legge di Monti sul finanziamento dei progetti per la sicurezza stradale col ricavato delle multe da certezza all?AIFVS e alla quale dovete dare conto su come verranno spesi tali fondi.