L’ordinanza della Regione Campania che limita gli spostamenti interprovinciali mira “a contenere la movimentazione tra le province, in particolare quelle più densamente popolate, per avere un maggiore controllo del rischio in un contesto di curva epidemica che non dà tregua in questo momento”. Così Roberta Santaniello, dirigente degli uffici di governo del territorio della Regione Campania, e membro dell’Unità di Crisi per il Covid19, spiega il divieto di mobilità interprovinciale contenuto nell’ordinanza resa nota questa notte dalla Regione.
L’ordinanza spiega che “ai cittadini campani è fatto divieto di spostamenti dalla provincia di residenza o domicilio abituale verso altre province della Campania, fatti salvi gli spostamenti connessi ad esigenze, la cui ricorrenza andrà autocertificata sotto personale responsabilità”. I motivi accettati sono “motivi di salute; comprovati motivi di lavoro; comprovati motivi di natura familiare; motivi scolastici e/o afferenti ad attività formative e/o socio-assistenziali; altri motivi di urgente necessità. E’ in ogni caso consentito il rientro presso la propria residenza o domicilio abituale”.
Non si potrà, illustrano dalla Regione, andare quindi in altre province neanche se si ha una casa di proprietà: se un cittadino napoletano, ad esempio, ha una casa in Cilento non potrà raggiungerla per passare il week end. “Pensiamo ad esempio – spiega Santaniello – all’hinterland napoletano che ha un alto tasso di contagi ed è strettamente confinante con la provincia di Caserta, area anch’essa ad alta densità abitativa. Una mobilitazione libera potrebbe provocare la diffusione del virus da aree densamente popolate ad altre aree densamente popolate, creando un aumento dei contagi”.
Per gli spostamenti autorizzati con le motivazioni espresse nell’ordinanza sarà necessaria un’autocertificazione. Dalla Regione precisano che non c’è un modello precompilato, i cittadini dovranno prendere un foglio e scrivere l’autocertificazione da soli, mettendo i propri dati anagrafici e la motivazione dello spostamento in quella data. L’ordinanza non ha alcun effetto per gli spostamenti da e verso altre Regioni. Se da Napoli si vuole andare a Roma si potrà farlo, anche se questo vuol dire attraversare la provincia di Caserta. Lo stesso vale per un romano che volesse andare ad Amalfi, attraversando la Provincia di Napoli. L’ordinanza al momento è valida fino al 30 ottobre ma probabilmente verrà prolungata, in particolare perché la scadenza coincide con il lungo ponte festivo dal 30 ottobre al 2 novembre.