Si è tenuta in mattinata la cabina di regia a palazzo Chigi con Mario Draghi, i capidelegazione dei partiti e il Cts. Con la diffusione della variante Omicron già arrivata al 28% in Italia, il governo oggi pomeriggio si appresta a varare con il decreto di Natale anti-Covid, alcune misure per cercare di fermare il virus. Tra queste c’è, per spingere le terze dosi, l’abbreviazione della durata del Green pass, la mascherina obbligatoria all’aperto, la Ffp2 per salire su bus e metro e andare al cinema o a teatro e lo stop alle feste in piazza a Capodanno.
Le misure analizzate in cabina di regia sono le seguenti:
- Durata green pass: dal 1° febbraio 2022 riduzione della durata del Green pass vaccinale da 9 a 6 mesi. Inoltre, con ordinanza del ministro della Salute il periodo minimo per la somministrazione della terza dose sarà ridotto da 5 a 4 mesi dal completamento del ciclo vaccinale primario. Si attende approfondimento tecnico
- Obbligo di mascherine Viene previsto l’obbligo di mascherine all’aperto anche in zona bianca. Inoltre, viene introdotto l’obbligo di FFP2 in cinema, teatri e per eventi sportivi, nonché sui mezzi di trasporto (anche metro e bus). Il governo valuta l’introduzione di prezzi calmierati per la mascherine Fpp2. A quanto si apprende, la proposta sarebbe stata sostenuta da Fi e Iv, che avrebbe chiesto di calmierare i prezzi in particolare per gli studenti.
- Ristorazione e consumo di cibi e bevande. Fino al 31.01 si prevede l’estensione dell’obbligo di Green pass rafforzato (2G solo per vaccinati e guariti) alla ristorazione al chiuso anche al banco. Inoltre, si vieta il consumo di cibi e bevande, al chiuso, in cinema, teatri e per eventi sportivi.
- Feste all’aperto e disciplina per discoteche, sale da ballo e luoghi simili. Fino al 31.01 divieto di eventi e feste che implichino assembramenti all’aperto.
- Scuole aperte con screening. Per consentire il ritorno in classe in sicurezza alla fine delle vacanze di Natale potrebbe esserci uno screening straordinario degli studenti. È una delle ipotesi, secondo diverse fonti, che sarebbe emersa nel corso della cabina di regia che dovrà essere decisa dal Consiglio dei ministri dopo che nella conferenza stampa di fine anno il presidente del Consiglio Mario Draghi ha escluso il prolungamento delle vacanze e ribadito che si farà di tutto per evitare la Dad. Ad occuparsi dello screening, dicono sempre le fonti, dovrebbe essere il commissario per l’emergenza Francesco Figliuolo.