Il Comune di Casal di Principe esce dal consaorzio Agrorinasce. Attraverso un accordo ci sarà una soluzione per le attuali pendenze e poi, entro due mesi, tutti i beni confiscati torneranno nelle mani del Comune. La delibera della giunta, presieduta dal sindaco Reanto Natale, è stata anche già pubblicata all’albo pretorio ed è immediatamente eseguibile. “Da definire transattivamente – si legge – tutte le questioni controverse legate alla fuoriuscita del Comune di Casal di Principe dalla Soc.Coop.a.r.l. Agrorinasce – Agenzia per l’innovazione e lo sviluppo e la sicurezza del territorio SCRL, e a tal fine approvare schema di transazione che allegato sub A) quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, autorizzando il Responsabile Area economico-finanziaria alla sottoscrizione dello stesso in nome per conto dell’ente; 3) Di dare atto che, per effetto della sottoscrizione dell’approvanda transazione, si stabilisce: – La fuoriuscita del Comune di Casal di Principe avverrà nelle forme della presa d’atto della volontà dell’Ente di provvedere, ai sensi di quanto disposto dall’art. 24 del D. Lgs. n. 175 del 2016, alla liquidazione delle quote sociali pari al 16,67% del capitale, nel termine di 12 mesi, giusta Deliberazione di C.C. n. 69 del 2/10/2017 e Deliberazione di G.C. n. 111 del 22/12/2017 – Il Comune di Casal di Principe, come da bilancio approvato il 24/04/2019, deve ad Agrorinasce scrl l’importo di euro 38.286,44 per costi di gestione inerenti all’anno 2018; il versamento di detta somma avverrà entro il mese successivo alla formale trasmissione della presa d’atto, da parte di Agrorinasce, del Comune di Casal di Principe, pena la nullità del presente atto transattivo”. E ancora: “Non essendo ancora stata formalizzata la fuoriuscita del Comune di Casal di Principe per le attività svolte nel periodo successivo all’anno 2018 le parti concordano che il Comune di Casal di Principe è tenuto a versare ad Agrorinasce Euro 20.000,00, per le spese di gestione e manutenzione degli immobili di proprietà dell’Ente ed ancora nella disponibilità di Agrorinasce che viene compensato con la quota di partecipazione dovuta al Comune recedente, pari ad € 20.000,00. Quanto, invece, alla restituzione degli immobili Agrorinasce s.c. a r.l., che ne è soggetto gestore, si obbliga alla restituzione delle suddette unità immobiliari, in favore del Comune di Casal di Principe, entro 60 giorni dalla formalizzazione del recesso e/o con appositi verbali di consegna stipulati tra le parti prima di tale termine, fermo restando che oneri per utenze e costi di manutenzione resteranno a carico di Agrorinasce s.c. a r. l. fino al momento della effettiva e materiale riconsegna degli immobili all’ente; In ogni caso si procederà alla definitiva riconsegna dei beni di proprietà dell’ente concessi in gestione a terzi da Agrorinasce ancora non riconsegnati, essendo già stati effettuati sopralluogo tesi a verificare lo stato dei luoghi e dell’immobile e la utilizzazione dei beni per le destinazioni previste dalle convenzioni di affidamento della gestione, di cui verrà consegnata relativa documentazione, unitamente a relazione sintetica di tutte le attività svolte da Agrorinasce nel recupero e valorizzazione – si procederà, in ogni caso, alla definitiva riconsegna dei beni di proprietà dell’ente concessi in gestione a terzi da Agrorinasce, ancora non riconsegnati, essendo già stati effettuati sopralluogo tesi a verificare lo stato dei luoghi e dell’immobile e la utilizzazione dei beni per le destinazioni previste dalle convenzioni di affidamento della gestione, di cui verrà consegnata relativa documentazione, unitamente a relazione sintetica di tutte le attività svolte da Agrorinasce nel recupero e valorizzazione del bene confiscato alla camorra incluse le procedure pubbliche per la selezione del soggetto affidatario; 4) visto la competenza in materia – conclude la delibera – di demandare al consiglio comunale gli atti successivi inerenti l’approvazione dello schema di cessione della quota detenuta; Con successiva favorevole ed unanime votazione resa in modo conforme alla normativa vigente la presente delibera è dichiarata immediatamente eseguibile ex art. 134 comma 4 T.u.e.l.