Si e’ svolto oggi presso il Ministero dell’Istruzione, Universita’ e Ricerca l’incontro con le organizzazioni sindacali per l’informativa sull’immissione in ruolo di 11.200 docenti per l’anno scolastico 2013-2014. Il Capo del Dipartimento istruzione Luciano Chiappetta – si legge in una nota del ministero – ha esposto i criteri di ripartizione territoriale sulle immissioni in ruolo e concordato le modalita’ operative. Nei prossimi giorni saranno gli uffici territoriali competenti a completare le operazioni amministrative di immissione. Il tutto avverra’ in maniera da garantire l’ordinato avvio delle lezioni in tutte le scuole d’Italia.

“Le poco piu’ di 11mila immissioni in ruolo stabilite dal ministro Carrozza rappresentano una goccia nell’oceano del precariato e sono del tutto inadeguate alle circa 30mila cattedre vacanti”. A dichiararlo e’ la Gilda degli Insegnanti commentando l’esito dell’incontro avvenuto oggi pomeriggio al Miur con i sindacati. “Il precariato nella scuola in Italia e’ una piaga che va sanata definitivamente – afferma Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti -. La Comunita’ Europea sta pressando perche’ il Governo intervenga in materia. Ci sembra, invece, che il ministro dell’Istruzione abbia preso la questione un po’ sotto gamba. A questo punto per viale Trastevere – conclude Di Meglio – e’ sempre piu’ vicino il rischio di una condanna da parte della Corte di Giustizia europea”.

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