Era un cacciatore così abile che, alla sua morte a 25 anni, i suoi simili, 14mila anni fa, hanno realizzato una stele funebre, forse la prima della storia umana, per segnare la sepoltura in una grotta preparata con tanto di corredo funebre.
Si tratta del cacciatore di Sovramonte la cui storia – pur conosciuta dagli anni ’80 – non ha avuto la fortuna mediatica di due “personaggi” come Oetzi, la mummia del Similaun vecchia di “soli” 4mila anni o dell’uomo di Mondeval, di 7.500 anni fa.