Entrano in vigore il primo gennaio 2013 i nuovi requisiti di efficienza energetica minima e di consumo massimo di energia per i condizionatori d’aria.

La data di avvio dei nuovi criteri e’ stabilita dal regolamento della commissione Ue del 6 marzo 2012 e si applica alla progettazione di tutti gli apparecchi (condizionatori a condotto singolo e doppio e ventilatori) commercializzati nell’Unione europea; dal primo gennaio dell’anno successivo entreranno invece in vigore ulteriori criteri e valori, piu’ restrittivi in termini di efficienza energetica minima e consumi massimi di energia. In questo modo si intende creare un contesto favorevole a incoraggiare azioni di sostegno alla sostenibilita’ ambientale e alla lotta al cambiamento climatico mediante misure dirette all’efficientamento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. Per questo la progettazione ecocompatibile interviene anche sull’etichettatura in modo che i consumatori siano correttamente informati sul consumo dei prodotti energetici e possano esercitare scelte consapevoli e ecologicamente compatibili. L’etichettatura – obbligatoria anche per i condizionatori d’aria con una potenza refrigerante minore o uguale a 12 kW (kilowatt), alimentati dalla rete elettrica, vale a dire per i condizionatori di piccola potenza, idonei per il condizionamento dei singoli locali o degli appartamenti – permette di conoscere e valutare le principali caratteristiche tecniche, le prestazioni e il consumo di energia di ciascun modello. Secondo la prassi consueta l’etichetta indica la classe di efficienza energetica che va dalla lettera A (bassi consumi) alla lettera G (alti consumi). In questo modo i consumatori finali potranno orientarsi verso i modelli che consentono un minor consumo energetico.

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