Aumenta del 10,96% la concentrazione di cannabis nelle acque reflue, mentre diminuisce dello 0,75% quella di cocaina. Sostanzialmente stabili le percentuali delle altre sostanze rilevate. E’ quanto emerge dalla relazione al Parlamento sulle tossicodipendenze 2014, che dal 2011 ha affidato all’Istituto Mario Negri di Milano i prelievi e l’analisi delle acque di scarico in 17 città su tutto il territorio nazionale, per la misura delle concentrazioni di residui di sostanze stupefacenti.