Tra l’ansia e il panico generale sono davvero diverse le domande che possono frullare nella mente degli aspiranti diplomati. Ecco quali. Ci sono tantissimi dubbi che ruotano intorno all’esame di Maturità. Ecco quali sono le domande più frequenti dei maturandi.
E’ vero che su internet si trovano in anticipo le tracce di Maturità? Si tratta di una leggende metropolitana. Negli ultimi anni le anticipazioni in tal senso si solo rivelate delle vere e proprie bufale, una volta che sono state rese note le vere tracce. Quello che si può fare, il cosiddetto Totoesame, è provare a immaginare quali saranno gli autori o i temi proposti dal Ministero per la prova di Italiano.
Potrebbe essere proposta una traccia sulle dimissioni del Papa? Sebbene sia un argomento citato da molti, il lavoro di redazione delle tracce ministeriali inizia a settembre per concludersi intorno a Gennaio/Febbraio. Quindi è da escludersi un riferimento all’attualità stretta.
Col plico telematico le scuole conoscono in anticipo le tracce di Maturità? Con la nuova modalità telematica di trasmissione delle tracce, le prove sono disponibili sui server del Ministero prima dell’inizio delle prove. Tuttavia sono criptate, perciò per poterne leggere il contenuto servono due password: una assegnata alle singole scuole prima della prove e un’altra, uguale per tutte, che invece viene rivelata dal Ministero alle 8.30 circa del giorno di prima e seconda prova scritta.
Quindi nessuno può conoscerne il contenuto prima. E’ vietato usare il cellulare durante le prove scritte? Sì, come anche Tablet e altre diavolerie elettroniche che permettono di connettersi a internet. Inoltre è vietato l’uso di penne “magiche” a luce ultravioletta e infrarossa.
Se si viene sorpresi, si rischia l’esclusione dall’esame. Come si formano le commissioni? Le commissioni sono costituite per metà dai commissari interni e per metà da quelli esterni che potranno essere massimo sei, tranne che per alcuni indirizzi di studio che ne prevedono quattro. È il Ministero a scegliere materie e nomi dei commissari esterni, mentre spetta ai consigli di classe scegliere i membri interni.
In quali discipline possono interrogare i commissari? I membri delle commissioni, interni ed esterni, interrogano in tutte le discipline per le quali hanno titolo di insegnamento (abilitazione). Il docente di religione può essere nominato quale componente della commissione di esame? No, in quanto la religione non costituisce materia d’esame.
Come si viene ammessi all’esame? Per essere ammessi alla Maturità, gli studenti dovranno ottenere almeno il 6 in ogni materia, condotta compresa.
I candidati esterni devono sostenere un “esame preliminare”? Devono sostenere l’esame preliminare i candidati esterni che non sono stati promossi all’ultima classe. Per loro questo esame verterà, sia sulle materie dell’anno o degli anni per i quali non sono in possesso della promozione, sia su quelle previste dal piano di studi dell’ultimo anno. Invece, per tutti i candidati esterni che, pur essendo stati promossi all’ultimo anno, non l’abbiano frequentato e per quelli sono stati bocciati alla Maturità o che non l’abbiano sostenuta pur essendo stati ammessi, l’esame preliminare riguarderà solamente le materie previste dal piano di studi dell’ultimo anno.