A pochi mesi di distanza dalla nuova Quattroporte, Maserati prosegue la sua offensiva di prodotto con il lancio della Ghibli che arrivera’ sul mercato ad agosto. L’inedita berlina, piu’ corta, piu’ leggera, piu’ dinamica, meno costosa e piu’ parsimoniosa dell’ammiragli Quattroporte, e’ la prima Maserati della storia ad essere alimentata da un motore diesel.
Inoltre segna l’ingresso della casa del Tridente nel segmento E, che la pone a confrontarsi con concorrenti di rango come la Mercedes Classe E, la Bmw Serie 5, l’Audi A6. Un confronto che l’amministratore delegato di Maserati Harald Wester non teme. Anzi, ”Riteniamo che la Ghibli – ha detto nella presentazione alla stampa del nuovo modello – si ponga come unica vera alternativa all’interno dell’alto di gamma del segmento E”, perche’ tra le concorrenti ”e’ quella che piu’ soddisfa il desiderio di differenziazione dei clienti di questa fascia di utenza”.
Wester ha ricordato che nell’alto di gamma del segmento E, oltre ai ”modelli convenzionali” Bmw Serie 5, Mercedes Classe E e e Audi A6, esiste ”una sorta di sub-segmento in crescita” composto da Mercedes CLS, Audi A7 e Bmw Serie 6 Gran Coupe’. ”Questi modelli mostrano la presenza nel segmento del desiderio di qualcosa di piu’ distintivo e unico” che, secondo Wester, ”i concorrenti tedeschi possono soddisfare solo limitatamente”. Per esempio, ha spiegato, ”la differenziazione proposta dal marchio e’ pressoche’ inesistente (una CLS e’ una Mercedes quanto lo e’ una Classe E)”.
E ”anche la differenziazione tra prodotti e’ minima (sotto la carrozzeria di una A7 si trovera’ una A6)”. Quindi ”l’unico punto di differenziazione e’ lo stile” e qui per Wester Ghibli ”offre il pacchetto piu’ competitivo”. Il target per il nuovo coupe’ quattro porte della Maserati e’ di ”22-25 mila consegne all’anno” e Wester ha precisato che le vendite ”partiranno in Italia, cosi’ come nel resto d’Europa, nel mese di agosto, a settembre negli Stati Uniti, in Russia e in Cina e alla fine dell’anno in Giappone”.
I prezzi partiranno dai circa 66.000 euro della versione diesel, per proseguire con i 68.000 del benzina 330 CV, gli 80.000 della piu’ potente Ghibli S da 410 CV, fino agli 84.000 della Ghibli S Q4, basata sulla stessa motorizzazione della S ma dotata di uno schema di trazione integrale inseribile. Il modello diesel sara’ disponibile sia con 275 che con 250 CV. Quest’ultima versione ”e’ un tributo pagato al fisco italiano”, ha detto Wester, riferendosi al superbollo.
”Abbiamo realizzato questa motorizzazione, anche se costosa, – ha precisato l’amministratore delegato di Maserati – prevalentemente per il mercato europeo, perche’ il diesel in Cina e Usa non si vende. In Europa invece ci attendiamo che almeno due terzi delle consegne di Ghibli siano diesel”. In attesa che la vettura sbarchi sul mercato, gli ordini della Ghibli sono gia’ partiti e due giorni fa erano a 2.249 unita’, di cui 1.227 in Usa, 132 in Cina, 694 in Europa e 90 nel resto del mondo. ”Dati gia’ indicativi – ha precisato Wester – nonostante i numeri della Ghibli siano ancora preliminari, avendo cominciato a raccogliere gli ordini solo poche settimane fa e per ora solo da quattro regioni”.