Un orso e’ stato catturato oggi in Trentino, per munirlo di radiocollare, ma e’ morto per cause legate all’anestesia. Lo rende noto la Provincia autonoma di Trento, impegnata nel progetto ‘Life Ursus’ di reintroduzione dei plantigradi.
E’ avvenuto nei boschi di Terlago, a circa 10 chilometri a nord-ovest di Trento, con una trappola a tubo. L’amministrazione provinciale informa di come l’eventualita’ del decesso con l’anestesia non sia rara. Su animali selvatici viene riferita infatti tra lo 0,5% e il 10% dei casi. Del fatto sono stati informati il ministero dell’Ambiente e l’Istituto nazionale per la Fauna selvatica. La trappola era stata posizionata apposta nei giorni scorsi, dopo che un orso in diverse occasioni era stato segnalato vicino ai centri abitati, attratto soprattutto da alcuni pollai, situati nella fascia pedemontana che va dal Monte Terlago a Ranzo di Vezzano. Considerata la vicinanza alle abitazioni dei ripetuti episodi di danno, era stato ritenuto opportuno dotare l’animale di un radiocollare, per rendere possibile un monitoraggio piu’ preciso e adottare le eventuali azioni di dissuasione previste dall’apposito protocollo.