La prevenzione corre sui binari: dal 15 al 19 giugno le stazioni ferroviarie di Milano Centrale e Roma Termini ospitano infatti ‘Il Sole per amico’, campagna nazionale di prevenzione del melanoma: in dono ai viaggiatori, cappellini per proteggersi dal sole e opuscoli informativi per imparare ad esporsi correttamente ai raggi solari senza correre rischi per la salute.

Con l’estate aumentano le occasioni di esposizione non protetta ai raggi UV del sole, principale fattore di rischio per il melanoma, il più temuto tra i tumori della pelle, che in Italia colpisce circa 10.000 persone ogni anno. Il tasso di mortalità è, purtroppo, molto elevato (20%) poiché, nella maggior parte dei casi, la diagnosi avviene quando la malattia è già in fase avanzata o metastatica. Durante tutto l’anno il crescente uso di lampade abbronzanti e di lettini solari espone inoltre la popolazione, soprattutto i più giovani, ai raggi UV artificiali, considerati cancerogeni dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e, in Italia, vietati ai minorenni. ”Il melanoma è uno dei tumori a maggiore crescita nelle società occidentali e ha un impatto drammatico. Eppure pochi altri tipi di tumore possono essere contrastati altrettanto efficacemente attraverso le attività di prevenzione primaria, basate sulla corretta esposizione al sole, e di prevenzione secondaria, in primis l’autoesame della pelle”, afferma l’oncologa Paola Queirolo dell’IRCCS­AOU San Martino­IST di Genova. Nell’ambito della campagna ­ che dopo le Stazioni di Milano e Roma toccherà a luglio le spiagge di Abruzzo, Marche, Veneto e Friuli Venezia Giulia ­ è stato realizzato uno spot interpretato da Licia Colò visibile sul sito informativo dedicato all’iniziativa www.ilsoleperamico.it. La pagina Facebook de ‘Il Sole per amico’ offre invece ai cittadini l’opportunità di diventare protagonisti della campagna: è possibile postare una proprio foto con il cappellino della iniziativa per testimoniare il proprio impegno. La campagna è promossa da IMI­Intergruppo Melanoma Italiano, con il patrocinio di Ministero della Salute e Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), e resa possibile grazie ad un’erogazione di Merck & Co., per il tramite della sua consociata italiana MSD.

 

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