Un finanziamento quinquennale di 679 mila euro e’ stato assegnato dal Consiglio europeo della ricerca (Erc) ad Alessandro Tomasiello, ricercatore di fisica teorica dell’universita’ di Milano Bicocca, per sviluppare uno studio che ha l’obiettivo di portare a una nuova rappresentazione della teoria della supergravita’.
La supergravita’ prevede una stretta relazione tra i due tipi di particelle elementari alla base dell’universo, quelle che rappresentano la materia e quelle che descrivono la forza. In questa raffigurazione, forza e materia non sono variabili indipendenti, ma viaggiano da sempre insieme. In pratica si tratta di una ‘riscrittura’ della legge della relativita’ che unifica tutti i fenomeni fisici, semplificandone la comprensione. ”I nostri sensi – spiega Tomasiello – ci permettono di comprendere e raffigurarci tre dimensioni. Per dimostrare l’esistenza di altre dimensioni e’ innanzitutto necessario capire che forma hanno, tenendo conto che l’ipotesi attuale e’ che queste dimensioni aggiuntive siano arrotolate su se stesse come delle chiocciole infinitamente piccole e tutte collegate fra di loro”. Le dimensioni attualmente ipotizzate sono sei, che andrebbero ad aggiungersi alla larghezza, lunghezza e profondita’ comunemente conosciute. Tuttavia, l’essere umano non avrebbe possibilita’ di percepire queste ulteriori dimensioni perche’, in confronto alle sue, sarebbero troppo piccole: per fare un esempio, un lombrico su un cavo riesce solo a percepirne la lunghezza perche’ di dimensioni simili al cavo, ma una pulce ne comprenderebbe anche la larghezza, proprio perche’ piu’ piccola del cavo stesso. Il tema dello studio permettera’ di attirare ricercatori qualificati anche dall’estero: il gruppo di ricerca che affianchera’ Tomasiello sara’ infatti selezionato con un bando internazionale.