“E’ stata una scelta precisa – chiarisce il primario dell’Oculistica, Domenico Pellegrini – quella di garantire un’assistenza adeguata a pazienti particolarmente critici non solo per patologie oculari complesse, ma anche perche’ spesso presentano gravi handicap fisici o cerebrali, condizioni che non permettono di eseguire interventi di tipo ambulatoriale e necessitano, pertanto, di ricovero.
Si tratta di una forma di assistenza importante, perche’ consente non solo una riabilitazione visiva a volte sorprendente, ma anche uno straordinario miglioramento della qualita’ della vita di queste persone, che recuperano una condizione di buona autonomia e di indipendenza da famigliari, badanti e servizi sociali”. “Questa scelta e’ perfettamente integrata nelle strategie aziendali – aggiunge il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Francesco Zavattaro – che tendono a concentrare le attivita’ per approdare a un livello di specializzazione da grandi numeri, cosi’ da offrire agli utenti una vera risposta di qualita’”.