C’e’ un nuovo allarme in Sardegna per un virus, quello di Schmallenberg, che colpisce ovini, caprini e bovini, trasmesso dai moscerini della famiglia dei Culicoides, responsabili della diffusione della febbre catarrale degli ovini, la blue tongue.

L’assessorato regionale della Sanita’ della Regione Sardegna, assieme ai servizi veterinari delle Asl di Sassari e Lanusei, ha avviato tutte le procedure di sorveglianza sierologica e la profilassi adottata a livello internazionale per contenere la diffusione del virus di Schmallenberg, isolato in alcuni allevamenti del Sassarese e dell’Ogliastra. Il servizio Prevenzione dell’assessorato inoltre e’ in contatto costante con il ministero della Salute per gli aggiornamenti sulla presenza della malattia animale nell’Isola, comune in alcuni Paesi d’Europa e nel Nord-Est dell’Italia. Il virus di Schmallenberg (Sbv) e’ il nome dato al virus del genere degli orthobunyavirus e prende il nome dalla citta tedesca, nella Renania Settentrionale-Vestfalia, dove e’ stato isolato per la prima volta. E ritenuto responsabile di malformazioni congenite e mortalita’ neontale nelle pecore, capre e bovini. La sua trasmissione avviene attraverso i moscerini della famiglia dei Cheratopogonidae, del genere Culicoides, gia’ rersponsabili in Sardegna della grave patologia della blue tongue per gli stessi erbivori. Questa infezione virale e’ presente in Germania, Olanda, Belgio, Francia, Lussemburgo, Italia, Spagna e Gran Bretagna. Il virus non sembra correlato con rischi per la salute per la specie umana, non avendo questo le caratteristiche biologiche per determinare una zoonosi. Nel mese di giugno di quest’anno l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare, lEfsa (European Food Safety Authority) ha diffuso un documento sull’epidemiologia e l’impatto sulla salute animale e umana del virus.

 

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