Lo scrittore e saggista Walter Mauro, tra i piu’ noti esponenti della critica letteraria militante italiana, e’ morto a Roma all’eta’ di 87 anni. I funerali si sono svolti questa mattina nella chiesa romana di San Giovanni de’ Fiorentini. Era nella giuria di numerosi riconoscimenti letterari tra cui il Premio Lerici-Pea (dove entro’ nel 1963 insieme a Libero Bigiaretti, Ferdinando Giannessi, Rafael Alberti e Luigi Silori), il Premio Penne-Mosca, il Premio di saggistica Citta’ delle Rose e dal 1964 faceva parte del Premio Strega.

Nato a Roma nel 1925, Mauro si laureo’ all’Universita’ di Roma con Giuseppe Ungaretti discutendo una tesi su Giacomo Leopardi e la luna. Al suo maestro ha dedicato una partecipe biografia ”Vita di Ungaretti”, pubblicata da Anemone Purpurea nel 2006. Critico e storico della letteratura, a lungo storico collaboratore e dirigente della Societa’ Dante Alighieri di Roma, Mauro ha collaborato a riviste culturali e a quotidiani e si e’ occupato di problemi teorici in testi come ”Realta’ mito e favola nella narrativa italiana del Novecento” (Garzanti), ”Realta’ e ideologia. Antologia del neorealismo italiano” (Editore Dante Alighieri), ”La progettazione letteraria fra formalismo e realismo” (Longo editore), ”Il ponte di Glienicke. La letteratura della disfatta” (Grisolia editore) e ”Il peso di Anchise” (Frassinelli). Walter Mauro e’ autore di monografie critiche di numerosi autori italiani e stranieri, pubblicate soprattutto da La Nuova Italia e Mursia, come Leonardo Sciascia, Corrado Alvaro, Beppe Fenoglio, James Baldwin, Antonio Gramsci, Dante, Jean-Paul Sartre. Collaboratore della radio e della televisione con interventi sulla letteratura e sul jazz, di cui era profondo conoscitore, con Elena Clementelli ha pubblicato tre antologie dedicate al Blues, agli Spirituals e ai canti dei lavoratori neri d’America, ai quali ha anche dedicato un testo intitolato ”Storia dei neri d’America” (Newton Compton). Mauro si e’ occupato del rapporto fra intellettuale e potere in un libro di interviste con i piu’ grandi scrittori del Novecento, intitolato ”La trappola e la nudita”’ (Rizzoli), in collaborazione con Elena Clementelli. Ha curato una collana di classici per la Giulio Perrone Editore, presso cui ha pubblicato nel 2011 il suo ultimo libro, ”La letteratura e’ un cortile”.

 

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