Dopo ore di protesta davanti al ministero dell’Economia, i malati di Sla hanno ottenuto di incontrare il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta. I malati, che manifestavano da ore a via XX Settembre per il ripristino dei fondi per l’assistenza domiciliare, avevano inscenato una protesta choc, con due di loro – Salvatore Usala e Laura Flamini, rispettivamente segretario e presidente del Comitato 16 novembre – che avevano staccato le batterie del respiratore.
“Noi chiediamo che non vengano reperite risorse solo nel caso di situazioni estreme ed eccezionali, come la catstrofe ambientale in Sardegna, – hanno spiegato i rappresentanti del Comitato – perche’ da anni chiediamo interventi coerenti e omogenei. Siamo stufi di sentirci dire che non ci sono soldi, se pensiamo che ogni anno vengono spesi 18 milioni per le Residenze sanitarie e, invece, ne basterebbe un quarto per garantire l’assistenza domiciliare indiretta”. Nel frattempo, oltre a via XX Settembre, sono stati bloccati gli accessi a via Volturno e via Cernaia (dove si affaccia l’ingresso posteriore del ministero), da un piccolo gruppo di malati che si sono staccati dal presidio principale: tra loro, i due fratelli Biviano che dal 23 luglio vivono nel presidio sotto Montecitorio.