“Consegniamo le mutande come dono al governo Monti, se questo serve a salvare la nave Italia in questo clima di crisi che stiamo pagando anche noi migranti in cambio pero’ della cancellazione immediata della tassa xenofoba sui permessi di soggiorno”. Queste le parole, gridate al megafono, davanti alla prefettura di Torino, da Aboubakar Soumahoro, responsabile nazionale immigrazione Usb, in occasione della manifestazione di protesta ‘Mutanda day’ contro la nuova tassa.
”Per capire il principio discriminatorio di questo provvedimento – spiega Soumahoro – e’ come chiedere a un cittadino italiano che fa richiesta di residenza in un comune diverso da quello dove e’ nato, di pagare una tassa apposita. Cosi’ chi e’ nato a Napoli, Catanzaro o Roma dovra’ pagare una sovrattassa per poter aver la residenza a Torino, Varese, Milano o viceversa”. ”Diamo appuntamento nelle prossime settimane con la mutande day a Roma davanti al Parlamento, in una protesta nazionale dove saranno consegnate le mutande sventolate oggi nelle diverse piazze” ha concluso il sindacalista Soumahoro.