Telefono Azzurro compie 25 anni e scende in piazza con la Campagna ”Fiori d’Azzurro”. Oggi e domani l’associazione sara’ presente in 2.300 piazze italiane, con 10.000 volontari, ad illustrare i progetti e le attivita’ che, quotidianamente, promuove e supporta per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, all’interno di scuole, istituti penitenziari, ogni qualvolta un minore chiede aiuto.
Attraverso una donazione, sara’ possibile ricevere il Fiore d’Azzurro, la Calancola. ”Da 25 anni – afferma il presidente di Telefono Azzurro, Ernesto Caffo – siamo vicini ad ogni bambino o adolescente che chiede aiuto. Interveniamo quando un minore, o un adulto, denuncia una situazione di disagio, impediamo che l’infanzia e l’adolescenza vengano abusate o private dei loro diritti. Tutti i giorni, 24 ore al giorno, siamo nelle scuole, nelle carceri, con personale esperto e volontari, per costruire un Paese rispettoso dell’infanzia e dei suoi diritti. Molto e’ stato fatto in questi primi 25 anni ma molto di piu’ e’ quello che occorre fare ancora. Troppe volte i diritti dei minori nel nostro Paese vengono negati, troppe volte ci troviamo di fronte a un’infanzia che soffre per abusi, trascuratezze, lavoro minorile”. ”Bambini scomparsi, maltrattamenti, bullismo e cyberbullismo, pericoli legati alle nuove tecnologie, comportamenti a rischio nell’adolescenza: dal 1987 -si legge in una nota- Telefono Azzurro continua a dar voce al disagio di bambini e adolescenti non solo attraverso le quattro linee telefoniche – di ascolto e di emergenza – ma anche con laboratori ospitati presso i numerosi centri territoriali dell’Associazione e attraverso progetti e servizi per l’infanzia negli istituti penitenziari dove sono ospitati i figli di detenute madri”. La Campagna Fiori d’Azzurro chiude il mese di aprile ogni anno dedicato da Telefono Azzurro alla promozione dei diritti dell’infanzia e l’adolescenza, celebrato in quest’edizione attraverso l’iniziativa ”Parliamo per i bambini”. Registrandosi sul sito www.parliamoperibambini.it, Enti, Istituzioni, cittadini privati, possono organizzare lezioni e incontri sui temi che da sempre contraddistinguono l’impegno di Telefono Azzurro, attraverso il materiale preparato da psicologi e esperti dell’Associazione e messo a disposizione di chi ha aderito all’iniziativa. Inoltre, la Campagna Fiori d’Azzurro sostiene le iniziative di SOS Il Telefono Azzurro Onlus a favore dell’infanzia e dell’adolescenza. Telefono Azzurro ogni giorno risponde a circa 800 chiamate di minori: in tre anni, tra il 2008 e i primi mesi del 2011, attraverso l’1.96.96 l’associazione ha preso in carico e gestito 9.416 casi. Di questi, 3.591 pari al 39%, riguardavano abuso e violenza. Dal 2003 e’ attiva anche la linea d’emergenza infanzia 114 per denunciare qualsiasi situazione (abusi, violenza domestica, fuga da casa, tentativo di suicidio, rapimento) che mette a rischio la salute psichica e/o fisica del bambino. Tra gennaio e dicembre 2010, la linea ha effettuato 1.732 interventi in tutta Italia, soprattutto per problemi legati all’inadeguatezza genitoriale (16,6% dei casi), abuso fisico (11,3%) o psicologico (8,6%). Sos Minori Scomparsi: in due anni il 166 000 ha risposto a 25.000 telefonate. Dal 25 maggio 2009 Telefono Azzurro, per conto del Ministero dell’Interno, gestisce anche il numero 116.000, canale unico europeo per segnalare la scomparsa di minori. Fino ad aprile 2011 le chiamate pervenute all’associazione sono state piu’ di 25.000, i casi configurati come scomparse 248. Si tratta di bambini e adolescenti che scappano, rapiti, o sottratti da uno dei genitori. In due casi su tre (67%) hanno meno di 10 anni (dati da dicembre 2011 a febbraio 2012). Tra le segnalazioni ricevute, il primato negativo spetta alla sottrazione parentale (67% dei casi). Seguono le fughe da casa o da istituto (16%), e i rapimenti nell’8,33%. La regione che registra il numero maggiore di chiamate e’ l’Abruzzo (27,8%), seguita da Lombardia (22,2%), Lazio (16,7%), Emilia Romagna, Toscana e Sicilia (11,1%). Nel 35% dei casi a denunciare la scomparsa o la sottrazione del minore sono i padri, nel 10% le madri. Da dicembre 2010 Telefono Azzurro ha attivato il servizio di chat ”Ch@tta” che offre ascolto, consulenza e supporto ai bambini e agli adolescenti su qualsiasi problematica. Ogni giorno dalle 16 alle 20 e’ possibile connettersi al sito www.azzurro.it e contattare un operatore. In un anno di attivita’ telematica, fino a dicembre 2011, Telefono Azzurro ha gestito 235 consulenze online, durante le quali sono stati affrontati i temi piu’ disparati: dai problemi relazionali con i genitori o in famiglia (42 casi) ai 14 drammatici casi che riguardavano episodi di abuso fisico.