La condivisione delle malattie attraverso la medicina narrativa come un efficace ausilio alle cure mediche, un supporto, un aiuto psicologico che aiuta il paziente a curarsi e non sentirsi solo. “La memoria della pelle” è il titolo del romanzo scritto da Paolo Ascierto, Gian Paolo Montali e Marco Trabucco Aurilio a cura del giornalista Raffaele Nespoli (ed. Giunti 2023) e presentato, al MoMeC Montecitorio Metting Center di Roma. “La storia della protagonista di questo racconto, Erica, appassionata di fotografia, la cui vita improvvisamente viene stravolta quando un neo inizia a crescere cambiando colore e forma, è la storia delle migliaia di pazienti che in 32 anni di professione sono passati nel mio studio e in ospedale e, quindi, è anche il racconto della mia vita stessa. E proprio per questo sono particolarmente contento di aver co-firmato questo libro con due amici che, come me, sono convinti che la condivisione di ricordi, emozioni e sentimenti può fornire un quadro assistenziale e clinico più efficace, aperto al dialogo e alla sensibilizzazione”, ha dichiarato durante la presentazione Paolo Ascierto, Direttore dell’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica e Terapie Innovative dell’Istituto “Pascale” di Napoli, spiegando il perché della stesura di questo romanzo. Nel corso dell’evento si è sottolineato come condividere ricordi, emozioni e sentimenti (sia degli operatori, che dei pazienti e dei loro familiari) possa fornire un quadro assistenziale e clinico più efficace e personalizzato, e un’occasione di dialogo e sensibilizzazione. “Questa occasione di collaborazione con gli amici Marco e Paolo è stata veramente straordinaria, e mi ha permesso di essere catapultato, insieme alla nostra protagonista, nell’esperienza della malattia, che rimane unica nella sua drammaticità. Questo libro è certamente un’occasione per ricordare ai pazienti che non sono soli, e che la vicinanza degli altri, magari attraverso la condivisione di esperienze anche trasversali, può contribuire in maniera determinante a vincere le sfide più impegnative: non quelle dello sport, ma della vita” , ha aggiunto Gian Paolo Montali – Direttore Generale Ryder Cup 2023 e coautore del libro. Al convegno, promosso dal network editoriale PreSa e dalla Fondazione Mesit oltre agli autori del libro sono intervenuti anche Marta Schifone, Commissioni Lavoro Pubblico e Privato e Affari Sociali Camera dei Deputati, Vanessa Cattoi, Commissione Bilancio Camera dei Deputati, Marcello Cattani, Presidente Farmindustria, Americo Cicchetti, Direttore ALTEMS (Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari), Francesco Saverio Mennini, Research Director EEHTA del CEIS Università di Roma Tor Vergata e Presidente Sihta, Raffaele Migliorini, Coordinatore Generale Medico Legale INPS.Un pomeriggio all’insegna dell’informazione, della prevenzione e della conoscenza delle malattie, dalle più innocue a quelle che possono portare a cause più gravi; ogni caso e paziente sono unici e anche per questo, il terzo autore del romanzo, Marco Trabucco Aurilio – Presidente Fondazione MESIT Medicina Sociale e Innovazione Tecnologica, ha voluto sottolineare quanto la medicina narrativa si stia dimostrando “un valido supporto nelle campagne di promozione della salute e della prevenzione. Per ciò, ‘La memoria della pelle’ prova a sensibilizzare anche la parte più giovane dei potenziali lettori, per trasmettere l’importanza dell’informazione, della prevenzione e dello screening come efficaci strumenti per affrontare alcune patologie, tra cui il melanoma e gli altri tumori della pelle”.