Sogno inafferrabile, inseguito e poi dimenticato: lasciato in un cassetto o nella tasca di una giacca, stracciato per sbaglio, distrutto in lavatrice, gettato tra i rifiuti o, semplicemente, perduto per strada. Di certo, è scomparso: agognato e introvabile, a distanza di più di cinque anni. Il biglietto vincente della Lotteria Italia, da due milioni di euro, è stato venduto proprio qui, a due passi da casa, a San Nicola La Strada, in provincia di Caserta, piccolo centro abitato, dove tutti ne parlano senza riuscire a scovarlo: difatti, il premio non è stato mai riscosso. E, a giudicare dai dati diffusi nel giorno dell’Epifania dall’Agimeg, non è l’unico tesoretto “dormiente” in Italia. Negli ultimi 20 anni, non sono state reclamate vincite per quasi 30 milioni di euro. Il primato (in negativo) spetta all’edizione 2008-2009, quando un giocatore di Roma non ritirò 5 milioni di euro, rimessi nuovamente in palio l’anno successivo (e questa volta incassati). Quell’edizione va ricordata pure per altri casi “minori”, complessivamente dal valore di 7 milioni di euro. Così, nel 2012, ci fu un’ulteriore clamorosa vincita dimenticata, altri 2 milioni di euro, e quasi 3 i milioni, in totale, lasciati allo Stato. Nel 2014, furono 1,7 milioni, tra cui il quarto premio assegnato a L’Aquila. Fino ad arrivare al caso campano e, nella stessa edizione, del 2015-2016, alla mancata consegna di oltre 2,9 milioni in totale. Stasera, la nuova estrazione.