Un nuovo sistema che “ghiaccia” le estremita’ del corpo, e raffredda tutto il resto, ha mostrato di incrementare notevolmente le performance degli atleti. Il dispositivo brevettato dalla Stanford University, e’ costituito da un guanto in materiale plastico rigido che e’ collegato tramite un tubo a quella che sembra una borsa termica.
Il guanto crea un leggero vuoto intorno alla mano dell’atleta, in modo che le vene del palmo si espandano, portando piu’ sangue in particolari vene, dove viene raffreddato rapidamente da acqua che circola attraverso la fodera in plastica del guanto stesso. “Abbiamo studiato un sistema che sfrutta la dissipazione del calore: con questo sistema e’ possibile raffreddare molto rapidamente la parte ‘interna’ dell’atleta, migliorando notevolmente la sua performance e il recupero muscolare”, ha spiegato Denis Grahn, che ha condotto lo studio, “i progressi sono migliori di quelli compiuti con gli steroidi, e il sistema e’ del tutto legale”. Il dispositivo, gia’ conosciuto come “il guanto”, agisce su una rete di vene nota come Ava (anastomosi arterovenose) che nel corpo umano sembra esclusivamente dedicato alla gestione dei rapidi cambiamenti di temperatura. In particolare, a essere interessate sono le vene Ava che si trovano nei palmi delle mani.