Per scoprire se Et esiste davvero, bisogna cercare l’impronta della vita nelle molecole ‘allo specchio’, ovvero nelle molecole non sovrapponibili alla loro immagine speculare e per questo definite chirali. La chiralita’ molecolare e le sue applicazioni nella chimica, nella farmaceutica, nei materiali e nella biologia, e’ stata il tema di un convegno organizzato dall’Accademia dei Lincei con i massimi esperti internazionali su questo tema.

La chiralita’ e’ l’indicatore specifico della materia vivente e per questo e’ uno strumento fondamentale nella ricerca dell’origine della vita. E’ grazie all’analisi della chiralita’ che si cerca di trovare i ‘semi’ della vita nelle molecole organiche provenienti dallo spazio (portate da meteoriti, polvere di stelle e comete), la cui proprieta’ di generare la vita risiederebbe proprio nella chiralita’. Lo studio delle molecole ‘allo specchio’ trova pero’ tantissime altre applicazioni che investono la vita di tutti i giorni e che vanno dalla chimica alla farmaceutica, dai materiali alla biologia. Enormi investimenti, per esempio, sono dedicati ad approfondire il comportamento di queste molecole dalle quali dipendono anche la compatibilita’ o la tossicita’ dei farmaci rispetto ai meccanismi biologici dell’organismo

 

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