E’ un vero e proprio Google degli elementi, il motore di ricerca al servizio della chimica che riunisce ben 250 anni di conoscenze in questo campo.

Descritto sulla rivista Angewandte Chemie, si chiama Chematica ed e’ stato messo a punto presso l’americana Northwestern scientists ed e’ una gigantesca rete che promette di accelerare notevolmente la ricerca. Per i ricercatori e’ gia’ un ”chimico immortale” che non fara’ che accumulare sempre nuove conoscenze, imparando dall’esperienza. Una delle attese maggiori e’ che questo nuovo software renda piu’ semplice ottenere molecole utili, evitando reazioni e composti a rischio. Per il coordinatore del progetto, Bartosz A. Grzybowski, si tratta anche di ”una piattaforma di conoscenza completamente nuova, nella quale ogni reazione chimica ed ogni composto mai ottenuto danno vita ad un unico ‘cervello chimico”’. Esplorare questo strumento senza precedenti, aggiunge, e’ possibile utilizzando algoritmi simili a quelli utilizzati da Google. ”In una frazione di secondo – osserva Grzybowski – e’ possibile accedere a miliardi di sintesi chimiche nelle quali e’ coinvolta la molecola che si intende studiare”. E’ possibile quindi passare in rassegna ogni possibile sintesi chimica esistente.

 

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