Pelle scura, capelli bruni e occhi marroni. Era probabilmente cosi’ l’Homo di Denisova, un parente molto stretto dell’uomo di Neanderthal, in base al genoma il cui sequenziamento e’ stato recentemente completato. I risultati dello studio del Max Planck Institute for Evolutionary Anthropology di Leipzig, Germania, sono stati riportati su ‘Science’.
I resti fossili rinvenuti finora dei denisovani sono scarsi: l’esistenza di questo gruppo fu provata nel 2010 quando fu recuperato il Dna di un pezzettino di un dito e due molari dalla caverna di Denisova sui monti Altai della Siberia meridionale. Gli scienziati hanno usato un sistema che districa l’elica del Dna in due filamenti, ognuno dei quali puo’ fornire molecole che possono essere usate per la procedura di sequenziamento. Il genoma dell’Homo di Denisova presenta molti geni in comune con le moderne popolazioni delle isole del Sudest Asiatico, come i popoli dlela Melanesia e gli Aborigeni australiani, rispetto alle altre popolazioni asiatiche. Inoltre, i Denisovani presentavano delle varianti genetiche attualmente presenti e associate a pelle scura, capelli bruni e occhi marroni, e una diversita’ genetica estremamente bassa. E’ probabile che la loro popolazione, inizialmente piccola, ando’ incontro a un rapido accrescimento, senza avere il tempo di aumentare la diversita’ genetica.