Google e’ stato condannata a pagare un risarcimento pari a 160 mila euro per diffamazione ai danni un australiano, per averlo erroneamente collegato alla criminalita’ organizzata. Molorad Trkulja, un diacono della chiesa ortodossa serba di Melbourne, immigrato dalla ex Jugoslavia negli anni ’60, aveva intentato causa a Google, in quanto il motore di ricerca portava sistematicamente ad immagini che lo ritraevano accanto un noto malavitoso, Tony Mokbel.
Le immagini erano finite in rete dopo che Trkulja era stato ferito con colpi di arma da fuoco alla schiena mentre si trovava al ristorante con l’anziana madre nel 2004, un delitto mai risolto. La giuria della Corte Suprema di Melbourne ha stabilito che l’uomo e’ stato diffamato dalle immagini, che egli aveva chiesto a Google di rimuovere gia’ nel 2009. I legali di Google hanno sostenuto che il motore di ricerca non e’ l’editore del materiale. Trkulja aveva gia’ ottenuto un risarcimento pari a 180 mila euro da Yahoo! alcuni mesi fa per lo stesso motivo.